Double Dutch è la dimostrazione che nel business due grandi menti insieme possono fare la differenza. Se poi, alla professionalità e allo spirito imprenditoriale, si aggiungono intuito e tocco femminile il successo è assicurato. E Double Dutch ne è la prova concreta. L’azienda delle gemelle olandesi, Joyce e Raissa de Haas, fondata nel 2015 ha superato ogni aspettativa perché è andata a colmare un gap nel mercato dei mixer analcolici arrivando a toccare oltre 2 milioni di bottiglie di toniche e sode premium al mese, vendute in 45 Paesi tra Europa e Medio Oriente.
Double Dutch e le sue co-founder Raissa e Joyce de Haas
Double Dutch è un’idea diventata passione e trasformata in business. Una storia di successo al femminile che merita di essere raccontata. Per la Festa della Donna? Anche, ma questo è solo un pretesto perché le sorelle de Haas, come tante altre figure di spicco della Industry, non hanno bisogno dell’8 marzo per essere ricordate.
La storia del brand
La scintilla, da cui le gemelle de Haas sono partite, è stata quella delle numerose feste a cui partecipavano quando erano studentesse. Momenti dove i cocktail, pur facendo presenza fissa, non erano sempre di qualità. Trasferite a Londra per studiare economia alla University College, Raissa e Joyce infatti si erano rese conto fin da subito che sempre più spesso i drink che assaggiavano agli eventi erano poco incisivi nel gusto. Da qui la svolta: creare qualcosa di nuovo, che mancava sul mercato. Ovvero, nuove ricette di toniche e sode realizzate con ingredienti naturali e fatte di combinazioni originali.
Nasce così il brand Double Dutch, un nome che richiama l’origine olandese e il legame tra le sorelle de Haas, quanto l’intendo di duplicare il piacere di bere bene e di qualità.
Le toniche Double Dutch
Le toniche e le sode di Double Dutch sono originali, buone e dissetanti, contengono un basso contenuto di zuccheri e sono prive di aromi artificiali o conservanti. Distribuite in Italia da OnestiGroup saranno presentate durante l’evento Mixology Experience come mixer perfetti per chi è alla ricerca di una bevanda analcolica particolare. Possono essere assaporate lisce purché ghiacciate o insieme a qualche cubetto, come miscelate nei cocktail per esaltare il sapore dei distillati.
Le toniche differiscono per gli ingredienti selezionati. C’è l’Indian Tonic, la tonica pluripremiata con un pizzico di pompelmo rosa a cui seguono il classico chinino e un tocco di ginepro. Poi c’è la Elderflower Tonic fatta con fiori di sambuco che donano un gusto floreale che si apre agli agrumi. Ad allietare la linea di toniche ci sono anche la Skinny Tonic, che contiene meno zucchero dell’acqua tonica standard e si caratterizza per le sue note di pompelmo rosa e ginepro completate da quelle di chinino, e la Cranberry & Ginger Tonic che al chinino sposa il mirtillo rosso e lo zenzero. Da degustare anche passeggiando le lattine di Indian Tonic, la Skinny Tonic.
Le sode Double Dutch
Ben otto sode completano la line di Double Dutch ideata dalle gemelle de Haas. La prima è la Pink Grapefruit Soda in cui il pompelmo rosa è protagonista insieme al lime persiano. Da provare è la Cucumber & Watermelon Soda le cui peculiarità si concentrano sulla freschezza di cetriolo e anguria.
Un’altra è la Pomegranate & Basil Soda. Qui, il melograno e il basilico si svelano al palato con un caldo sapore erbaceo, passando per note dolci di frutta matura che donano al mixer il giusto equilibrio tra gusto e profumo. Freschezza è la parola chiave anche per la Refreshing Lemonade Soda che combina limone e lime con un tocco di quassia. La Ginger Beer Soda mette insieme, invece, tre varietà di zenzero che si uniscono per ottenere il perfetto equilibrio tra calore, piccantezza e terrosità.
La classica Soda Water è definita una effervescente con brio: le sue bollicine sono fresche quanto sapide. Ultime due, ma non meno importanti, la Double Lemon Soda che sa di limone, lime e quassia; la Ginger Ale Soda che sa di zenzero naturale a cui è stato unito il cardamomo. Per chi vuole degustarle in lattina sono disponibili sul mercato le sode Pink Grapefruit, la Cucumber & Watermelon e la Pomegranate & Basil.
Un consiglio: meglio berle che leggerle e basta.
Immagini courtesy OnestiGroup
Articolo realizzato in collaborazione con OnestiGroup