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El Diablo, il cocktail (poco) infernale di Trader Vic

Il cocktail El Diablo è meno alcolico di quanto lascia intendere il nome. Ma è speziato, caratteristica che evidenzia un piccolo legame con le fiamme dell’inferno. Sono suggestioni affascinanti, che però non hanno aiutato questo drink a restare famoso.

El Diablo, la storia

Le fonti concordano nel dire che El Diablo nasce per mano di Victor Jules Bergeron Jr. soprannominato Trader Vic, uno degli alfieri della scena Tiki. La ricetta compare per la prima volta in Trader Vic’s Book of Food and Drink (1946), ed è attribuita allo stesso Bergeron.

In quelle pagine compare come Mexican El Diablo, ma nelle edizioni successive del libro il nome viene accorciato e assume la forma utilizzata oggi: El Diablo, senza “messicano”. Aggettivo, quest’ultimo, forse motivato dalla presenza del tequila come base alcolica.

Il possibile antenato del cocktail

Simon Difford (un’autorità nel campo della mixology) informa che esiste un possibile antenato di El Diablo. Compare in un testo del 1940, intitolato The How and When e firmato da Hyman Gale e Gerald F. Marco. Si chiama semplicemente Diablo. Ciò che lo differenzia da El Diablo è la base alcolica (rum al posto di tequila) e la tecnica di preparazione (shake al posto di built). È invece uguale l’aggiunta della crème de cassis e la presenza di ginger ale.

Difford sottolinea che in Trader Vic’s Bartenders Guide del 1972 la ricetta non è più attribuita a Bergeron. In base a questo dettaglio “alcuni hanno messo in dubbio che fosse un suo cocktail originale. Non lo era: ha semplicemente sostituito il rum con il tequila e ha modificato il nome”.

Con tutto il rispetto per l’autorevolezza di Simon Difford, la sua conclusione è forse troppo netta. La modifica della base alcolica non è cosa di poco conto, anche perché costringe a cambiare le proporzioni con gli altri ingredienti (cosa che effettivamente avviene). Nel nostro piccolo, preferiamo pensare al Diablo come una fonte di ispirazione per il Mexican El Diablo: che è dunque una ricetta originale, ma, come moltissime altre ricette, non nasce dal nulla e invece trae spunto da un contesto preesistente.

La ricetta de El Diablo

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Di seguito riportiamo la ricetta come compare in Trader Vic’s Book of Food and Drink (1946). Coloro che se ne intendono evidenziano che la ginger ale dell’epoca era più speziata di quella che si trova oggi sul mercato. Chi dunque desiderasse assaggiare El Diablo così come l’aveva in mente Victor Bergeron dovrà preferire l’odierna ginger beer.

Ingredienti

  • 30 ml tequila
  • 15 ml crème de cassis
  • mezzo lime
  • ginger ale quanto basta

Procedimento

Spremere il lime e versarne succo e buccia in un bicchiere di tipo Highball. Aggiungere ghiaccio tritato, tequila e crème de cassis. Mescolare e poi completare con ginger ale.

Garnish

Trader Vic non la indica, ma va benissimo una fettina di lime.

Immagini credits Julie Couder, location Lubna Milano, riproduzione riservata