Il concorso annuale lanciato dal gruppo Hilton, che coinvolge i membri dei team Food & Beverage di Europa, Medioriente e Asia, ha eletto due signature drink che verranno proposti in 145 strutture della catena. Ecco quali sono i cocktail di Flavour and Flair.
I cocktail internazionali e le ricette di pasticceria firmate Hilton
Come fa una ricetta a diventare un grande classico della mixology? Anche se non esiste una formula matematica precisa, di certo Hilton ne sa qualcosa. È infatti nelle cucine e nei bar delle strutture sparse nel mondo, che sono nati celebri cocktail internazionali e ricette di pasticceria. Ancora oggi richieste ai banconi e alle tavole di tutto il globo, poiché replicabili alla perfezione grazie alla semplicità delle loro ricette.
È firmato Hilton il Piña Colada, drink a base di rum, succo di ananas e crema di cocco, nato al Caribe Hilton Beachcomber Bar di San Juan nel 1954, per mano di Ramòn Monchito Merrano Perez. Radicatosi nella cultura locale e parte della classificazione IBA, questo cocktail viene celebrato ogni anno (il 10 luglio) con una festa internazionale. Per non parlare delle ricette food come l’insalata Waldorf, inventata il 14 marzo 1896 al Waldorf-Astoria Hotel di New York e la Red Velvet Cake, nata nel medesimo hotel e oggi grande classico della pasticceria, amatissima in America.
Flavour and Flair, il contest per scrivere un nuovo capitolo di storia di Hilton
Con questi successi ben in mente, Hilton ha deciso di sfidare i propri collaboratori dei reparti F&B, invitandoli a creare delle ricette masterpiece. Con il concorso Flavour and Flair sono nate quattro piatti e drink gourmand, già degustabili nei sette Hilton italiani e nelle 145 strutture distribuite tra Europa, Medio Oriente e Africa.
All’Hilton Milan, in zona Stazione Centrale, i due signature sono accompagnati all’ora dell’aperitivo da alcuni finger firmati da CotoliAMO, ristorante aperto sia per gli ospiti interni che per gli esterni alla struttura. Pollo alla thailandese con riso basmati, tacos con avocado, mais e guacamole, sashimi di tonno e salmone con cipolla croccante e falafel con hummus di ceci sono solo alcuni degli abbinamenti che troverete nella station allestita di fronte al bancone del bar.
I signature drink di Flavour and Flair
Al bartender, invece, potrete chiedere un Simia Sour dai sentori tropicali, ideato dal mixologist Andrea Volajova del Cloud9 Bar dell’Hilton Prague in Repubblica Ceca. Ispirato alle foreste tropicali e alla fauna esotica, è fresco ma allo stesso tempo complesso. Le botaniche del gin si uniscono infatti a succo di lime e mirtillo rosso, donando intriganti sfumature aromatiche al drink.
Se preferite le miscele analcoliche, c’è invece lo Zingreen Forest firmato da Mohammed Hassan dell’Hilton Hurghada Plaza, in Egitto. Un mocktail a base di tè verde freddo, acqua aromatica allo zenzero, succo di limone e miele dolce. Shakerato e servito in un bicchiere da long drink, è completato dal tocco della menta, che ne accentua ancora di più la nota fresca.
Le ricette di Flavour and Flair
L’esperienza di degustazione unica di Hilton prosegue poi con la Rainbow Salad di Pedro Caetano del Conrad Algarve in Portogallo, ispirata ai colori dell’arcobaleno e composta da salmone, mirtilli, chia nera, quinoa e frutta esotica. La conclusione dolce è con La Belle Provence, torta dello chef Ankit dell’Hilton Salwa Beach Resort & Villas in Qatar, realizzata con sei strati di pan di spagna, mandorle dolci, composta di albicocche e gli inconfondibili aromi del rosmarino fresco.
Curiosi di provare le quattro creazioni di Hilton Flavour and Flair?
L’appuntamento è da Hilton Milan, Hilton Lake Como, Aleph Rome Curio – A collection by Hilton, Hilton Sorrento Palace, Hilton Rome Airport, Hilton Molino Stucky Venice e Local Porto Rotondo Curio Collection by Hilton.