Giano Bistrot è un’ottima idea per fare un aperitivo in giardino o in terrazza a Roma o addirittura di fare un bel giro in mongolfiera. Come? Attraverso la drink list del locale: quattro sezioni che comprendono drink dai gusti italiani e internazionali per un viaggio nella mixology.
Giano Bistrot, il giro del mondo in una drink list
Sapevate che un giro in mongolfiera lo concede persino la mixology? Se volete approfittarne, il punto di raccolta è il bistrot della Famiglia Zaccardi -pilastro nel settore dell’hospitality della Capitale. Giano Bistrot ha una drink list che illustra in copertina proprio l’immagine di una bellissima mongolfiera stilizzata.
Starà a voi scegliere l’itinerario liquido più interessante per raggiungere il Sud America oppure l’Oriente. O magari un’esperienza più sparkling. Se siete amanti del nostro Belpaese però, potete anche sorvolare le migliori città d’Italia.
La cocktail list che propone Giano Bistrot all’interno dell’hotel Villa Zaccardi, presso la Circonvallazione Gianicolense a Roma, ospita quattro sezioniin ognuna delle quali la ricerca delle migliori materie prime (già prerogativa essenziale della cucina del ristorante di pesce), si riflette anche nella scelta dei migliori spirits e bitter.
Drink che valgono almeno un viaggio. Per di più, Giano Bistrot ospita una lunga selezione di distillati tra gin, rum e whisky provenienti da più parti del mondo -dalla Scozia al Giappone.
I cocktail di Giano Bistrot
La drink listdi Giano Bistrot si divide in più sezioni: ci sono i signature drinkdedicati all’Italiamentre, per gli esploratori avventurosi, ci sono dei must assolutamente irrinunciabili sia nella sezione Oriente che Sud America. Bollicine dal mondo, invece, mette a disposizione un elenco di signature drink tutti a base di champagne.
Il menusi chiude in bellezza con la sezione dedicata ai cocktail analcolici: cinque preparazioni alcol free, tra cui Negroni e Gin Tonic. Volete fare un giro panoramico in mongolfiera? Eccone uno su alcuni drink estivi di Giano Bistrot.
Sezione Il Bel Paese
Il Bari-Torino piace perché, oltre all’andata, presuppone anche un ritorno. Concedetevi pure un secondo giro se vi piacciono il bitter nordico e il vermouth dry, il succo di lime, l’angostura e una buona percentuale di amaro con i migliori sentori dell’Adriatico. Portofino è un drink meno amaricante e più chic, delicato. La dolcezza del maraschino si unisce al gin, insieme a sciroppo al pepe nero e rosmarino, succo di lime e bitter all’arancia.
Giano Bistrot arriva anche in Sicilia con il Punch Siculo, un mix esplosivo dei sapori più distintivi dell’isola italiana. Agrumi di Sicilia in abbondanza profumano il rum, insieme a sciroppo di vaniglia, sommacco e bitter angostura.
Sezione Bollicine dal Mondo
Mangia la Foglia ha un nome che incuriosisce. Questa miscela a base di champagne osa e, con grande coraggio, affianca il suo perlage al pisco -iconico distillato peruviano- rosolio e orzata chiarificata. The Crown è un cocktail profumato, perché accosta le bollicine francesi alla vodka infusa alla lavanda e alle rose. Una goccia più amaricante è data dal bitter e dal liquore al bergamotto.
Un cubano a Roma è invece composto da sciroppo di zucchero muscovado affiancato a champagne e rum. A dare freschezza, succo di lime e menta.
Sezione Sud America
Il Palomino è una miscela beverina e senza pretese. Ci sono soda al pompelmo e zenzero, succo di lime, sciroppo di agave e pompelmo e sale. Il distillato protagonista del drink è il mezcal, presente anche nel drink Jimador, completato da una crusta di sale nero. Anche qui è presente succo di lime utile a smorzare il sorso del distillato messicano, oltre a sciroppo d’agave e liquore al pimento.
Chili Pisco Sour è una miscela a tratti dolce, a tratti pungente che comprende il distillato peruviano e la paprika, il succo di lime, l’albume, uno sciroppo al mango affumicato e del liquore cileno ai peperoncini nativi di Puebla.
Sezione Oriente
Akai è un cocktail che fa buon uso del whisky prodotto in Giappone, unendolo a uno shrub di fragole e pepe (ossia un particolare tipo di sciroppo acidulato ricavato dalle bucce di frutta e agrumi), succo di limone e bitter al cioccolato.
A base di gin nipponico è invece il cocktail Sapori d’Oriente, dalla texture spumosa perché impiega albume, yuzu e limone, un noto aperitivo alcolico italiano e liquore ai fiori di sambuco. Kurozu impiega vodka giapponese unita allo sciroppo alla cannella, un bitter agrodolce alla banana e un noto liquore alla corteccia di china e ferro.
Le proposte alcol free di Giano Bistrot
Exotic Experience è realizzato con ginger, succo d’arancia, passion fruit, succo di lime e sciroppo di zucchero. In Red Passion alla tonica si uniscono succo di limone e sciroppo alla vaniglia. Con una buona dose di frutti rossi. Infine, Worldwide Spices è preparato con ginger ale, succo di limone, basilico, sciroppo di mango e fermentato di pesche.
Immagini courtesy Giano Bistrot