L’energia, la sfrontatezza e la fiducia in sé proprie di Frida sono i valori che Ginarte intende celebrare e trasmetterci
Esiste una pennellata di un colore così fluido capace di rendere unico il dipinto del nostro aperitivo o di quel momento in cui siamo seduti a sorseggiare un gin tonic.
Si tratta di un colore trasparente, e ciò non vuol dire vuoto. Non è tempera chiusa in un tubetto o un acquerello confinato in un cerchio. È un colore distillato, ma che sin dal nome suona arte: è Ginarte.
Ginarte e Frida Kahlo
Un prodotto che, per questa edizione, si ispira alla grande artista messicana Frida Kahlo. Donna poliedrica, ha traposto tutti i suoi sentimenti su di una tela, in 55 autoritratti che vedrete senz’altro sul fondo del bicchiere se sceglierete di versarvi un po’ di Ginarte.
Un gin speciale, frutto di tre distillazioni e di una miscela di ben tredici differenti botaniche. Ed è qui che scatta un altro sensazionale collegamento artistico. Pensate che alcune di queste venivano impiegate dai pittori per le loro opere: il cartamo, la nepitella, la robbia, il guado di Montefeltro, la reseda colorata. Gli artisti del Rinascimento le utilizzavano per produrre pigmenti colorati.
Ecco perché vi abbiamo anticipato che Ginarte è per davvero un gin che emana colore. La provenienza del ginepro invece è 100% toscana. Non mancano altre botaniche come pino, pino mugo, lavanda, ibisco e fiori di sambuco che rendono il prodotto fortemente aromatico. Da gustare a lungo, complesso come quando, al museo, dobbiamo soffermarci più di qualche minuto per cogliere il significato di un quadro.
Il design di Ginarte è una dedica all’artista messicana
La collaborazione tra Ginarte e Frida Kahlo Corporation permette di omaggiare l’artista con un design fresco, ricco di colore come lo erano le sue opere. Ginarte trasmette energia proprio come energica era l’artista messicana e come energico è lo stesso animo di questo incredibile gin che vuole celebrare la purezza dei sentimenti umani, quelle tracce di eclettismo insite in chi si distingue, le emozioni e le passioni che ci animano e che hanno portato la stessa Frida a divenire una donna che sarà per sempre ricordata da chi non l’ha mai conosciuta.
Frida Kalho è infatti un’icona di stile e non è un caso quindi che il rimando a lei sia evidente proprio nel packaging della bottiglia dalla silhouette minimale del Ginarte.
La special edition che celebra l’artista messicana al contempo celebra anche i gin lover con un distillato così aromatico e ricco.
L’astrattismo del gusto
Ginarte è il prodotto di mixology a stabilire una connessione alcolica con il mondo variopinto dell’arte. Racchiude in sé un insieme denso di significati, una sorta di astrattismo del gusto che, attraverso le sue sfumature, rende tutto un po’ più chiaro.
È evidente la stretta comunanza, il forte approccio tra il fascino di questo mondo e il fascino di un capolavoro di mixology come Ginarte, che celebra l’artista messicana Frida Kalho ma che in fondo celebra anche noi. Soprattutto noi, estrosi e umani, amanti dell’espressione e amanti del buon bere, quello che ci trasmette significati, visioni diverse e nuove visioni.
Incontri e sinergie, proprio come quella di un prodotto unico come Ginarte, il premium gin italiano che quest’anno ha scelto di omaggiare Frida Kalho rendendo il design della sua stessa bottiglia una tela bianca che Frida ha già senz’altro colorato, e che colora entusiasta i momenti in cui saremo in grado di concederci una più che meritata pausa.
