L’ultima edizione del gin toscano nasce da una collaborazione speciale. Ginarte per Drink Kong celebra il cocktail bar romano 19esimo tra i 50 World’s Best Bars.
Ginarte per Drink Kong, la nuova collaborazione con Patrick Pistolesi
Quando un premium gin incontra un gigante della miscelazione non può che nascere una collaborazione vincente. Soprattutto se i due hanno una passione in comune, l’arte.
Stiamo parlando di Ginarte, il Dry Gin dal carattere fiorentino, fortemente legato al mondo dell’estetica e alle opere di grandi maestri. Insieme a lui c’è Drink Kong, il pluripremiato cocktail bar romano guidato da Patrick Pistolesi.
Tra i due è nata una collaborazione che ha dato vita a una nuova bottiglia del premium gin di Firenze che si fa riconoscere. Oltre che dall’inconfondibile aroma anche dal design essenziale del vetro che lo contiene.
Perché la collaborazione Ginarte per Drink Kong
I grandi si scelgono. Il locale Drink Kong, inaugurato alla fine del 2018, è diventato fin da subito il punto di riferimento italiano nel panorama dei cocktail bar super premium. Il suo fondatore, Patrick Pistolesi, vanta una carriera ventennale nel mondo degli spiriti, tanto da essere conosciuto all’estero come “The King of Rome”.
Il suo legame con il mondo del gin è molto forte, Patrick ha infatti creato il primo gin bar d’Italia per poi dedicarsi al progetto Drink Kong e successivamente ai cocktail ready to drink, NIO. Da qui la sua passione per Ginarte, un distillato in cui l’arte del bello e del buono si fondono.
Inconfondibile gusto di Ginarte
Tutte le botaniche presenti in Ginarte hanno un forte legame con la storia. Tra alcune delle piante selezionate ci sono elementi come la nepitella, il cartamo, la reseda odorata, il guado di Montefeltro e la robbia.
Tutti ingredienti che erano infatti usati per la creazione di pigmenti colorati dai più importanti artisti del Rinascimento e che oggi rendono speciale il gin fiorentino. Per questa edizione personalizzata creata con Drink Kong non poteva non essere scelta una composizione altrettanto unica.
Alle 13 botaniche autoctone di Ginarte, è stata aggiunta una piccola quantità di Yuzu che rende questa release ancora più particolare, suggellando il legame con l’oriente e con alta miscelazione.
Ginarte per Drink Kong, come una tela di un quadro
Dato il legame con Firenze e il suo valore di linguaggio universale, l’arte è stata l’associazione migliore per raccontare un prodotto italiano e di grande qualità.
Un’arte che è stata applicata anche alla bottiglia dall’impatto forte e riconoscibile, una white canvas su cui artisti sempre diversi possono liberare la loro creatività e interpretare un tema a cui sono particolarmente interessati.
L’etichetta di Ginarte per Drink Kong non è da meno. Concepita come una tela da riempire, questa limited edition è stata realizzata con una nuova grafica minimalista-orientale che arricchisce il design essenziale dell’iconica bottiglia Ginarte e celebra l’amore di Patrick Pistolesi per la cultura giapponese.
Stessa cosa per il packaging che infatti si ispira al Giappone futuristico grazie ai disegni dallo Studio Lord Z che dall’inizio del progetto Drink Kong si occupa della grafica e di tutto il sistema visual del locale.
Immagini Courtesy Ginarte