Vivace e floreale. Queste sono le caratteristiche di Glenmorangie Grand Vintage Malt 1997, un whisky che segna l’inizio di una nuova stagione per il brand, grazie all’esclusiva edizione in tiratura limitata che celebra l’identità̀ dei single malt della distilleria scozzese.
La storia di Glenmorangie
Quando Bill Lumsden è entrato a far parte di Glenmorangie, più di 25 anni fa, il suo sogno era di arricchire ancora di più di aromi e sfumature questi single malt delle Highlands.
Oggi, il rilascio del vivace e floreale Glenmorangie Grand Vintage Malt 1997 conferma la visione espressa dal direttore della creazione del Whisky della Distilleria.
Glenmorangie Grand Vintage Malt 1997, una limited edition invecchiata 23 anni
Arricchita da sentori di frutti rossi e dolce candito, questa Limited Edition invecchiata 23 anni, assolutamente diversa dalle altre, è vivida come il sogno da cui è nata.
Da più di 175 anni i produttori di whisky di Glenmorangie si distinguono per la fantasia infinita con cui ricercano nuove alchimie che impreziosiscano i loro single malt.
Chi è Bill Lumsden
La frase preferita di Bill Lumsden è: “E se…?”. Nei suoi 25 anni in Glenmorangie, il direttore creativo della Distilleria ha sfidato e continua a sfidare sé stesso e il suo team a trasformare tutto ciò che cattura la sua immaginazione in whisky.
Che sia la magia di una torta (Glenmorangie A Tale of Cake), una tazza di caffè (Glenmorangie Signet), una lunga giornata mite a Madeira (Glenmorangie Bacalta) o un bellissimo campo d’orzo vicino alla distilleria (Glenmorangie Allta).
Con un dottorato in biochimica e decenni di esperienza, Bill Lumsden ha tutte le competenze necessarie per dare vita a queste idee e già molte volte si è guadagnato l’ammirazione dei suoi colleghi. È una delle Icons of Whisky Hall of Fame.
Ha vinto il premio della International Whisky Competition come Master Distiller of the Year più volte di chiunque altro ed è stato nominato due volte Master Blender / Distiller of the Year dall’International Spirits Challenge.
Glenmorangie Grand Vintage Malt 1997: quando innovare diventa la regola
Quando Lumsden arriva in Distilleria è nel 1995. Il suo desiderio era innovare per ottenere risultati ancora più gustosi.
Già nel 1997, anno di distillazione di Glenmorangie Grand Vintage Malt 1997, Lumsden aveva esaltato la finezza fruttata dello spirito, alterando il momento in cui questo viene solitamente estratto dagli alambicchi a collo di giraffa della Distilleria (che, con la loro altezza, concedono più spazio a gusto e aroma).
Affascinato dai sentori auspicati dall’invecchiamento in legno, ha iniziato a studiare l’impatto delle botti di vino raro sul potenziale di gusto di Glenmorangie.
Un whisky dalle caratteristiche note di frutta rossa
Lo spirito del 1997 ha continuato a ispirare uno degli esperimenti di affinatura in legno più audaci di Bill Lumsden.
Dopo averlo fatto invecchiare per quasi un decennio in botti di bourbon, il Direttore della Creazione del Whisky di Glenmorangie ha trasferito una piccola parcella del distillato in alcune ricercate botti di vino rosso Château Montrose, della celebre DOC di Bordeaux Saint-Estèphe.
In un finale mai tentato prima (o dopo) da Glenmorangie, Lumsden ha deciso di esplorare sia le caratteristiche note di frutta rossa che le botti, immaginando un whisky deliziosamente diverso da qualsiasi altro.
Un finale dry grazie alle botti di sherry Oloroso
Ben 13 anni dopo, questo single malt ha sviluppato straordinaria profondità e complessità. Felice di questo risultato, Bill Lumsden ha iniziato a dimostrarne il gusto unico.
Il whisky invecchiato in botti di bourbon ha conquistato note classiche di agrumi. Lasciato rifinire in botti di sherry Oloroso, ha raggiunto poi aromi dolci e speziati; alcune botti rimaste “segrete” hanno svolto la loro parte sul finale.
Portato alla perfezione con un invecchiamento lungo 23 anni, la settima release della Bond House No.1 Collection riflette il nuovo percorso di Glenmorangie, e i deliziosi whisky che Lumsden ha creato da allora.
Segni particolari di Glenmorangie Grand Vintage Malt 1997: caleidoscopico
“Glenmorangie Grand Vintage Malt 1997 è un whisky radicalmente diverso, vibrante di bacche rosse e spezie formicolanti, marzapane che si scioglie e note floreali. Ispirato dal mio sogno di creare un single malt più espressivo, incarna meravigliosamente lo stile caleidoscopico di Glenmorangie”, ha detto Bill Lumsden.
Note di degustazione Glenmorangie Grand Vintage Malt 1997
A una gradazione alcolica pari al 43% e di colore ocra intenso, il Glenmorangie Grand Vintage Malt 1997 al naso appare di una complessità sorprendente, profumata e fruttata.
Note floreali di rosa, gelsomino e garofano si mescolano a morbidi frutti rossi, toffee alla menta, torta e una nota di dolce di pasticceria. Con l’aggiunta di acqua emergono note floreali ancora più morbide, come rosa e garofano, con una piccantezza molto sottile di peperoncino dolce, chiodi di garofano e zenzero.
Al palato, invece, una sensazione leggermente frizzante e delicatamente speziata è seguita da una sinfonia di dolci aromi di caramelle, frutti rossi più morbidi, pezzi di ananas e un gusto che ricorda le pere e gli spicchi di mandarino in gelatina di frutta.
Ci sono speziate note di zenzero e peperoncino, marzapane alle mandorle e mela caramellata alla vaniglia. Sul finale? Dolce, ricco, lungo e delicatamente speziato.
La storica distilleria Glenmorangie
Glenmorangie è un single malt whisky prodotto nelle Highlands scozzesi fin dal 1843. Considerata pioniera nel settore, la distilleria è diventata famosa per il suo blend di tradizione e innovazione che contraddistingue la creazione di whisky descritti come “superlativamente ben fatti”.
Per raggiungere questa qualità, si utilizza un esclusivo processo di distillazione che coinvolge i più alti alambicchi della Scozia. Sapientemente invecchiato solo nelle migliori botti di quercia, questo single malt è la testimonianza del savoir-faire tramandato di generazione in generazione da un team di artigiani esperti noti come “i 16 uomini di Tain”.
Oltre a essere il whisky di malto scozzese preferito dai consumatori, dal 2007 Glenmorangie ha vinto più medaglie d’oro rispetto a qualsiasi altro scotch whisky single malt all’IWSC il che lo rende il single malt scotch più premiato al mondo.
Articolo realizzato in collaborazione con Moët Hennessy