Un Grasshopper a fine giornata sarà tutto quello che stavate aspettando
Grasshopper in inglese significa cavalletta. È questo il nome della miscela che è saltata nella cerchia dei cocktail IBA senza che nessuno mai lo cacciasse.
Verde e spumoso, il Grasshopper ricorda un prato in coppetta: un prato inglese elegantemente servito after dinner, che è in assoluto il momento migliore in cui consumare il drink.
Il boom del Grasshopper cocktail
Le sue origini sono incerte, ma non vi stupirà sapere che il cocktail sia nato negli anni del boom economico, intorno al ’50 e al ’60. Ha fatto “boom” persino nella mixology, guadagnandosi i favori e gli apprezzamenti dei palati soprattutto femminili.
Sarà la texture cremosa e il sorso rinfrescante, ma il Grasshopper è riuscito col tempo a convincere tutti, mostrandosi innanzitutto come drink piacevole da bere.
Pare fu inventato in Louisiana, in particolare a New Orleans, ma ad oggi non c’è ancora alcuna notizia certa.
C’è chi sostiene sia infatti nato a Londra, dopo che un bartender vide di sfuggita una cavalletta salterellare nel parco di Piccadilly Circus.
Gli ingredienti del Grasshopper
Il Grasshopper ha un trio di ingredienti che, nella miscela, sono impiegati in parti uguali: la crema al cacao, la panna e la crema di menta. Quest’ultima, dall’aspetto più sgargiante, conferisce il colore smeraldo al drink.
Insomma, se siete fan del “latte e menta”, sappiate che il Grasshopper è il vostro cocktail fortunato visto che ve ne porge una versione assolutamente alcolica. La crema di cacao (bianco) s’intromette con piacere all’interno del drink, che, fidatevi, dovreste almeno una volta domandare al bancone.
Vi piace sperimentare? E, per di più, avete uno shaker a casa? Benissimo, era proprio quello che volevamo sentire.
Eccovi allora la ricetta del Grasshopper cocktail
Ingredienti
20 ml di crema di menta
20 ml di crema di cacao bianco
20 ml di panna
Procedimento
Nello shaker già colmo di ghiaccio versare la crema di menta, la crema di cacao bianco e la crema di latte. Agitare con forza e, aiutandondosi con uno strainer, filtrare il drink all’interno di un’elegante coppetta da cocktail.
Garnish
Il Grasshopper generalmente non richiede garnish. Ma se proprio non volete rinunciarvi, adagiate sul drink una foglia fresca di menta.
Salute!