Greta Negri, head bartender del Saint di Monza, vince la finale italiana di Jameson Speed Round Competition, la sfida che ha come mission la velocità d’esecuzione, il gusto del cocktail, ma soprattutto il riconoscimento del talento delle bartender d’Italia.
Greta Negri trionfa a Officina Milano
Si dice che le gare nella vita sfidino a comprendere chi si è veramente. Di questo le partecipanti alla Jameson Speed Round Competition sono ben consapevoli. Partecipare al primo contest femminile italiano firmato da Jameson è stata infatti un’opportunità unica per le giovani bartender che hanno ottenuto, grazie al brand, la visibilità e il prestigio che meritavano.
Nel mondo della mixology, vero e proprio motore di sviluppo economico e sociale, la figura femminile fatica ancora oggi a emergere. Mentre competizioni come la Jameson Speed Round, invece, mostrano il volto e sottolineano la preparazione di tante professioniste che conoscono il proprio valore.
La giornata della finale
Tra loro c’è Greta Negri, head bartender del Saint di Monza, arrivata prima tra le decine di giovani che si sono sfidate a colpi di shaker nel contesto d’eccezione della Jameson Speed Competition, iniziata con le gare live tra Milano, Roma e Palermo. Per poi chiudere in bellezza tornando nel capoluogo lombardo, sempre con il supporto delle coach Roberta Martino, Chiara Mascellaro e Sabina Yausheva.
Le tre finaliste
A giungere alla giornata del 12 giugno, che si è svolta a Officina Milano, sono state solo 12 semifinaliste, tra cui tre che si sono giocate il gran finale. La seconda e la terza classificate, Giusy Martinez del Misture Cocktail Bar di Napoli e Claudia Chianese di Once a Roma, sono state battute a suon di secondi e maestria da Greta Negri, che da Monza ha portato il suo talento fino al podio.
Non è stato facile mantenere la concentrazione a ogni sfida e al tempo stesso destreggiarsi con la preparazione di cinque cocktail a round per ciascuna. La tensione della finale è stata palpabile fin dal primo momento, ma le vibrazioni portate dalla grande passione di ogni partecipante per la mixology ha fatto superare tutti gli ostacoli, come il tremolio delle mani o della voce.
Chi è Greta Negri
Grintosa quanto talentuosa, Greta Negri a 20 anni ha conquistato la giuria, formata da personaggi ed esperti influenti della Industry e della comunicazione che hanno tenuto conto dell’abilità tecnica, della velocità, ma soprattutto del gusto dei cocktail preparati, compreso il signature che Greta ha voluto dedicare alle donne.
“La madame prende ispirazione da un grande classico, l’Old Fashioned, in cui il distillato è protagonista. Per questo ho scelto Jameson Black Barrel. Whiskey morbido, che si apre a sapori complessi di cacao, segnato da note di legno dolce e vanigliato”, ha spiegato Greta Negri durante la competition. “Il cocktail trasmette sensazioni che fanno vibrare tutti i cinque sensi in modo elegante, sinuoso e avvolgente. Proprio come sono le donne di oggi. Forti, coraggiose e che non si accontentano. Rifiutando le bevute banali e cercando sempre di essere stupite e affascinate”.
Il cocktail da “sogno” di Greta Negri
L’idea del drink di Greta Negri è nata da un’immagine onirica. “Si tratta di un incontro tra una sirena e un marinaio che, grande bevitore di distillati, approda a Cork. Questa è la città natale del Jameson Irish Whiskey e per secoli è stato un porto sicuro per le navi. Nella storia del mio cocktail la sirena affascina il marinaio con il suo canto e lo attira a sé sulla riva irlandese. Come solo un Old Fashioned a base Jameson può fare”, ha raccontato l’head bartender durante il suo speech, dopo aver superato i primi round concentrati sulla rapidità di esecuzione dei drink.
Gara dopo gara, le ore sono volate via veloci fino a che, per la giuria, il tempo si è fermato per definire gli ultimi conteggi e far annunciare l’attesa vincitrice della prima edizione della Jameson Speed Round Competition. Un viaggio che è durato mesi, dalle iscrizioni alle tappe in giro per l’Italia, ma che ha dimostrato l’estro, l’intraprendenza e la determinazione di ogni partecipante. Vincitrice in testa.
In volo per Dublino
Conquistato lo scettro italiano, Greta Negri si prepara a fare le valigie e a partire per Dublino dove si terrà la Jameson Hosts dal 25 al 28 settembre 2023. Questa sarà anche l’occasione per visitare la distilleria storica e assaggiare sul posto il prodotto di secoli di lavorazione che ha conquistato il gusto del mondo.
Premio di consolazione invece per la seconda e la terza classificate, Giusy Martinez e Claudia Chianese, grazie al quale potranno eseguire tanti meravigliosi cocktail con il kit di design regalato loro da Jameson, composto da shaker personalizzato, jigger e strainer. Per chi volesse replicare i drink delle tre finaliste, qui può trovare i loro signature.
Le ricette della Jameson Speed Round Competition
Greta Negri – La madame
Ingredienti
- 50 ml Jameson Black Barrel
- 15 ml sciroppo di cacao
- 10 ml soluzione salina infusa al limone
- 1 dash bitter alla vaniglia
Preparazione
Dopo aver miscelato gli ingredienti servire in un bicchiere da Old Fashioned con una chunk di ghiaccio.
Garnish
Un piccolo zest agrumato
Giusy Martinez – Intrepidous Highball
Ingredienti
- 50 ml Jameson Black Barrel
- 50 ml homemade hoximel
- Top di soda
Preparazione
Aggiungere a Jameson Black Barrel gli altri ingredienti. Prima di servire chiudere con un top di soda.
Garnish
Su un chunk di ghiaccio grattugiare del limone fresco per profumare il drink.
Claudia Chianese – Green Sleeves
Ingredienti
- 50 ml Jameson Original
- 10 ml acqua di zenzero e miele
- 20 ml acido citrico
- Foamer
Preparazione
Unire tutti gli ingredienti servire in un tumbler basso con del ghiaccio.
Garnish
Nessuna decorazione per rendere il cocktail più sostenibile.
Immagini courtesy Jameson, credits Studio Maigiu
Articolo realizzato in collaborazione con Jameson