I drink prepararti dalla bar station creata dal bartender Niccolò Saguto, giovane talento della nuova mixology post Covid-19
C’è un giovane di talento nel panorama della “nuova” mixology. Ha venticinque anni e si chiama Niccolò Saguto.
Una gavetta stellata
La sua storia ha dell’incredibile. Saguto inizia la gavetta a soli 18 anni nei cocktail bar che si affacciano sul Lago di Como, per saltare direttamente al lounge bar che affianca il ristorante di Villa Crespi di Orta, noto avamposto dell’alta cucina capitanato dallo chef Antonino Cannavacciuolo.
“Qui ho imparato a conoscere affondo gli ingredienti dei piatti rivisitati in chiave moderna dallo chef stellato, affinando nel contempo le mie tecniche di miscelazione e riproponendo nel bicchiere l’innovazione e il genio delle preparazioni di Cannavacciuolo”, racconta Saguto.
Bootleg Cocktail Bar e la sua bar station da casa
Nel 2019 il bartender sbarca a Milano, capitale della mixology, e inizia a creare drink per il Monkey Cocktail Bar, una specie di sartoria dei cocktail dove ogni preparazione è tailor made e segue lo stile e l’umore del cliente. Poi un gravissimo incidente in moto ferma Saguto per oltre un anno. Perde l’uso di una gamba, si ritrova a 24 anni su una sedia a rotelle.
“Lo schianto, il dolore, la paura del futuro si mescolano ai ricordi dell’ospedale, all’odore di disinfettante e al timore di una vita diversa. Poi, quando quest’anno è iniziato il lockdown per il Covid-19, ho pensato che quei mesi chiusi in casa dovevano cambiare qualcosa, dovevano fare la mia differenza. Insieme a mio padre ho trovato la forza e ho costruito il prototipo di una bar station con una postazione che mi consente di fare cocktail professionali da casa anche da seduto, perché al momento posso stare in piedi non più di tre ore consecutive. E nel frattempo ho aperto il profilo Instagram @bootleg.cocktailbar che, quale nome dell’intero progetto, mi ha consentito di restare connesso con il resto del mondo della mixology grazie ai miei drink”.
La rinascita di Niccolò Saguto
Il progetto di Saguto è finalizzato a trasmettere alle persone con problemi di disabilità la consapevolezza del diritto a una qualsiasi attività. Il suo messaggio è chiaro: “Mai mollare, mai scoraggiarsi e farsi sopraffare dagli ostacoli della vita perché ognuno può e deve cercare di esprimersi al meglio secondo i propri gusti e le proprie ambizioni”.
La passione di Saguto resta il bar e a mancargli è proprio la vita dietro al bancone. “Intanto voglio mettere a disposizione degli altri i miei lavori, sia la bar station che ho progettato quanto i miei cocktail dal gusto ricercato ma che parlano la lingua di tutti. Facili da preparare, sono stati inventati con i prodotti che sono semplici da recuperare o che ognuno di noi ha in casa, come la forza d’animo e la fantasia”.
Le 3 ricette di Niccolò Saguto
Per questo Saguto ci regala tre ricette il cui ingrediente principale è la resilienza che mette alla prova le abilità di ognuno, shaker alla mano o meno, e insegna a tutti che a 25 anni si può volgere lo sguardo alla luce e ai desideri, uscendo da una grande crisi più forti di prima.
Apple spring
Ingredienti
23 ml cordiale mele zenzero e cannella home made
60 ml bourbon
Top di soda
Preparazione
In uno shaker mettere il cordiale precedentemente preparato facendo un’infusione in 250 ml d’acqua, un pezzettino di zenzero, un pizzico di cannella, 250 gr di zucchero portati a bollore. Poi aggiungere al preparato caldo 250 ml di succo di mela centrifugato e filtrato. A questo punto inserire anche il bourbon. Agitare bene e filtrare il tutto in un highball pieno di cubetti di ghiaccio. Chiudere con la soda.
Garnish
Tre spicchi di mela posti a ventaglio e spolverati per metà di cannella.
Bayahibe
Ingredienti
40 ml rum bianco
30 ml rum scuro
23 ml falernum leggermente alcolico
3-4 pezzi di ananas fresco
5-6 foglie di menta
15 ml sciroppo di zucchero
15 ml succo di lime
Preparazione
Mescolare gli ingredienti in un frullatore, shakerare e filtrare direttamente nel bicchiere in un tiki glass. Colmare con un top di ghiaccio tritato.
Garnish
Un rametto di menta, due foglie di ananas e un pezzetto di buccia di ananas tagliata a triangolo.
The Stepfather
Ingredienti
45 ml blend scotch whisky
30 ml liquore alla vaniglia
Preparazione
In un “rocks vintage” unire lo scotch e il liquore alla vaniglia preparato con metodo classico: 500 gr di alcol etilico al 95%, 500 gr di acqua, 300 gr di zucchero con l’aggiunta di 3 bacche di vaniglia e per i super pro, tocco finale, 1 cucchiaino di estratto alla vaniglia. Poi aggiungere una sfera o un cubo di ghiaccio nel bicchiere che fa scena e diluisce il drink al punto giusto.
Garnish
Minimal, nessuna decorazione.