Oltre cinquantamila membri provenienti da 64 paesi diversi e una storia lunga settant’anni: signore e signori, ecco a voi l’International Bartenders Association, anche detta IBA.
Cos’è la International Bartenders Association
Si tratta di un’organizzazione non-profit che intende “connettere, educare e ispirare i bartender del mondo” (recita così la mission ufficiale). Nasce il 24 febbraio 1951, nel Regno Unito e più precisamente tra le mura del Grand Hotel della cittadina di Torquay. La tengono a battesimo sette associazioni nazionali di barman: rappresentano Inghilterra, Danimarca, Paesi Bassi, Svezia, Francia, Svizzera e Italia.
I primi due presidenti sono inglesi (Bill Tarling e George Baker), il terzo è svizzero (George Sieve), il quarto italiano (Pietro Grandi) e il quinto danese (Kurt Sorensen). Poi inizia il lungo regno di Angelo Zola, che dal 1963 al 1976 guida l’associazione e prepara il suo allargamento a 23 nuove nazioni. Oggi praticamente un terzo degli Stati del mondo ha un posto all’interno dell’IBA.
Cosa fa l’IBA
Lo scopo dell’International Bartenders Association è di rappresentare i migliori bartender del pianeta e di tenere alto il buon nome della professione. Un obiettivo perseguito attraverso competizioni internazionali, corsi di formazione, convegni e codifica delle ricette dei drink.
Da segnalare l’IBA World Cocktail Championship, che nel 2023 si terrà a Roma, dal 28 novembre al 2 dicembre. Vedrà all’opera il meglio del meglio, impegnato in una sfida a suon di drink e con l’ambizione di conquistare uno dei premi disponibili. Meglio se sarà quello principale.
La lista dei cocktail
Fra i non addetti ai lavori, l’IBA è nota soprattutto grazie alla sua lista dei cocktail ufficiali. Nasce nel 1961 su iniziativa di Angelo Zola, al fine di codificare i drink più popolari serviti nel mondo e in questo modo uniformarne la realizzazione.
Oggi siamo alla quinta edizione, pubblicata nel 2011 e contenente 90 ricette suddivise nelle tradizionali tre categorie: The Unforgettables (ad esempio Americano, Daiquiri, Negroni e compagnia bella), Contemporary Classics (Cosmopolitan, Mai Tai, Mojito, eccetera) e New Era Drinks (Russian Spring Punch, Ve.n.to, Paloma e via elencando).