La prima impressione conta, anche al bancone. Lo sa bene Agostino Perrone, che da 13 anni al The Connaught Bar lavora per renderla unica. Insieme al suo braccio destro Giorgio Bargiani, Assistant Director of Mixology, si fa portavoce dell’ospitalità italiana a Londra proponendo, oltre a miscele all’avanguardia, un servizio impeccabile. La drink list Impressions celebra questa attenzione e racchiude l’essenza della personalizzazione, che è valsa al luxury hotel bar il primo posto nella classifica The World’s 50 Best Bars per due anni consecutivi.
Impressions, la drink list del Connaught Bar
Chiamatela epitome, compendio liquido, oppure semplicemente drink list. Impressions è una raccolta di miscele che raccontano come personalizzare l’esperienza di degustazione di un cocktail. E lo fanno alla maniera del Connaught Bar, indirizzo londinese dell’alta mixology presidiato dal gotha dell’ospitalità internazionale.
Con Impressions Agostino Perrone e Giorgio Bargiani hanno impresso le loro ispirazioni e percezioni in forma liquida. All’interno di eleganti bicchieri, quindici miscele raccontano le emozioni dietro al bancone attraverso l’arte della mixology.
L’esperienza degli ospiti al centro
Con Impressions, la drink list che inaugura la primavera al Connaught Bar, gli ospiti tornano al centro della scena e sono invitati a vivere un’esperienza altamente personalizzata, plasmando sapori e sensazioni grazie a un reciproco scambio di storie e connessioni.
Contaminando l’arte della mixology con altrettante discipline affini e prendendo ispirazione da personalità, luoghi e incontri interessanti, Impressions propone un livello ancora più alto di fine drinking experience. Un viaggio creativo che si sviluppa attraverso 15 cocktail, suddivisi in tre diversi “capitoli”:
- Nuances, un dialogo tra forma e interpretazione;
- Feels, un gioco di sensi per creare nuove memorie;
- Souls, un tributo alle personalità e alle impressioni che gli ospiti si portano a casa dopo essere stati al Connaught Bar.
Impressions drink list, i Nuances cocktail
La traduzione letterale della parola nuances si osserva nei colori e nelle forme dei cinque cocktail che compongono il primo capitolo di Impressions, la drink list inedita del Connaught Bar.
Brilliance gioca con i riflessi di luce e la circolarità, rappresentando impressioni fugaci e cristallizzando il momento di un incontro. Come il primo sguardo di un ospite che viene catturato dallo specchio che presiede il Connaught Bar.
Al sorso Brilliance sorprende con note morbide, incursioni di zafferano e un finale sparkling dato dal perlage dello Champagne. La base alcolica è un blend di due differenti rum, resa più complessa dalla nota erbacea di hoja santa (il pepe messicano) e dal celebre liquore francese Bénédictine.
Avant-Garde è un link che unisce elementi all’apparenza opposti in termini di sapori e provenienze. Forme squadrate e circolari si alternano visivamente, lasciando spazio ai contrasti di gusto di ingredienti “tradizionali” ed esotici. Un cocktail enigmatico, a base di vodka, amaro, aceto, bitter e Galliano, tipico ingrediente delle miscele tiki e la chicha morada, tributo alle memorie dei viaggi in Perù di Ago Perrone.
Con il cocktail Crayola le luci diventano soffuse per dare spazio alla luminosità del bicchiere che rappresenta le sfumature delicate dell’alba. La base di Tequila e Vermouth accoglie i sentori di vetiver, marmellata al frutto della passione e bitter al pompelmo.
I Feels cocktail di Impressions, la drink list del Connaught Bar
Mistery of Simplicity mostra come ingredienti solitamente facili da abbinare possano dare vita a un’esperienza di degustazione totalmente inaspettata. Rum scuro, rum infuso alla banana, sherry e mela fermentata si uniscono a uno sherbet al limone e alle bollicine dell’acqua tonica in un equilibrio perfetto. Le note legnose della tonica sono rese morbide, dolci e leggermente sour, per una combinazione mai provata prima.
Con Cloud Nine sembrerà di toccare il cielo con un sorso, fluttuando leggeri sopra le nuvole grazie a un’eterea schiuma al bourbon infuso con pistacchio e lampone, su una base di vino aromatizzato “Americano”.
The Souls
L’ultimo capitolo di Impressions, la drink list del Connaught Bar comprende drink dalle interpretazioni intensamente personali. Come Eclipse, il cocktail che Perrone e Bargiani hanno presentato durante la masterclass al Camparino di Milano.
Non è da meno Coral, drink rosso rubino dai forti contrasti, con sentori delicati ed elementi più netti e “spigolosi”. I mixologist lo preparano con tequila reposado, mezcal, liquore ai fiori di sambuco, liquore ai peperoncini di Espelette, cordiale alla melissa e cassia e un top di vino fragolino.
Perché provare la nuova drink list Impressions
“Il nostro processo creativo è sempre stato molto fluido. Troviamo ispirazione sia dentro che fuori dal bar e siamo alla costante ricerca di nuove connessioni che possano stimolare la nostra creatività” racconta Perrone. “Tutto questo si traduce in un’esperienza altamente personalizzata e creata su misura per gli ospiti, invitati a dare la propria interpretazione dei cocktail attraverso le proprie percezioni”.
Un’idea di personalizzazione della drink experience che è frutto di più di un decennio di lavoro. “Abbiamo passato gli ultimi 13 anni a rendere perfetta e straordinaria la prima impressione di chi varca la soglia del Connaught Bar. E il menu Impressions è il risultato di questo viaggio, che siamo finalmente pronti a condividere con chi si accomoda ai nostri tavoli”.
Aggiunge Bargiani: “Lavorare sul concept di Impressions è stato molto stimolante. Tutti i membri del team hanno contribuito con tante idee, dando la carica giusta per la nascita dei 15 drink che rispecchiano il classico stile dei signature del Connaught Bar. Ogni giorno non vediamo l’ora di scoprire le impressioni di chi li assaggia, creando un nuovo bagaglio di ispirazioni che plasmeranno le nostre prossime drink list”.
Appuntamento quindi al Connaugth Bar, per degustare le miscele di Impressions, la drink list inedita dell’indirizzo di alta mixology londinese.
Foto courtesy Connaught Bar
