L’Irish Coffee più famoso del mondo? È quello del The Dead Rabbit di New York, pluripremiato locale dall’animo irlandese che ha raggiunto la vetta delle classifiche di Tales of the Cocktail e The World’s 50 Best Bars. Oggi Jillian Vose, Beverage Director e Managing Partner, ci racconta come preparare un Irish Coffee da manuale.
Celebriamo l’Irish Coffee Day con Jillian Vose al The Dead Rabbit
Ve ne abbiamo parlato lo scorso anno con un articolo dedicato. Il 25 gennaio, in tutto il mondo, si festeggia l’Irish Coffee Day, cocktail caldo a base whiskey in cui caffè, zucchero e panna si uniscono per creare una soffice texture al palato.
Oggi, quindi, non vi diremo com’è nato, né vi riporteremo la ricetta internazionale codificata dall’IBA. Bensì, vi daremo dei consigli pratici per realizzarne uno da manuale.
E chi potevamo interpellare se non Jillian Vose, dal 2014 Head Bartender del bar newyorkese The Dead Rabbit e oggi Managing Partner oltre che Beverage Director. In effetti, di Irish Coffee, ne ha preparati davvero tanti. Pensate che, prima del lockdown, il locale arrivava a servirne anche 140 al giorno, ovvero 51000 all’anno (nel 2018, secondo Forbes).
Al numero 30 di Water Street, oltre ad avere la bottigliera di whiskey irlandesi più fornita del Nord America, The Dead Rabbit è conosciuto a livello internazionale per preparare l’Irish Coffee più famoso del mondo.
Ecco perché, quando si tratta di questo cocktail caldo, Jillian Vose ha molti consigli da dispensare. Anche per chi vuole prepararne uno perfetto direttamente a casa.
Gli ingredienti dell’Irish Coffee più famoso del mondo
Alla base del cocktail caldo irlandese ci sono pochi e semplici ingredienti. Un Irish Whiskey di qualità, un blend selezionato di caffè, zucchero e della panna montata freschissima.
L’Irish Coffee del The Dead Rabbit viene preparato con uno sciroppo di zucchero grezzo Demerara, che conferisce alla miscela il sentore inconfondibile della canna da zucchero.
Per il distillato, la scelta ricade su un blend di Irish Whiskey che subisce una tripla distillazione, per poi maturare sia in botti ex bourbon che sherry, capaci di trasferire delicate note fruttate e di vaniglia.
Il controllo della temperatura dell’Irish Coffee è cruciale
Adesso che conoscete gli ingredienti, dovete sapere che il gioco di temperature è ciò che renderà speciale il vostro Irish Coffee.
“Al The Dead Rabbit manteniamo il nostro caffè e lo sciroppo di zucchero Demerara insieme all’interno di contenitori in HDPE immersi in un bagno d’acqua alla temperatura costante di 80°C. Questo ci permette di mantenere la maggior parte della miscela bollente (ad esclusione del whiskey) a una temperatura costante” racconta Jillian Vose.
“Se si prepara il caffè filtro a casa, va utilizzato quello appena fatto. Io consiglio di utilizzare una Chemex oppure una French press” continua la pluripremiata barlady. “In generale bisogna assicurarsi che la miscela non sia troppo forte”.
Anche la temperatura della panna è importante. “Va conservata in frigorifero all’interno di un contenitore sigillato, oppure in un bagno di ghiaccio. Questo è il segreto per avere un perfetto equilibrio di temperature tra gli strati caldi e freddi dell’Irish Coffe”.
5 consigli di Jillian Vose per preparare l’Irish Coffee a casa
Una volta procurati gli ingredienti necessari e aver capito come gestire le temperature, ecco cinque cose che dovete assolutamente sapere per preparare l’Irish Coffee più famoso del mondo.
Scegliere il giusto bicchiere
Il contenitore per l’Irish Coffee, è tutto. “Utilizzare un bicchiere da 6 once (18 ml) è fondamentale” sostiene la Vose. “Anche un millilitro in più lascia troppo spazio per il caffè, rendendo la miscela sbilanciata”.
Nell’Irish Coffee è vietato usare l’espresso
La barlady non ha dubbi “Non dovete mai utilizzare l’espresso, il suo sapore è troppo forte e renderà sbilanciato l’Irish Coffee. Al The Dead Rabbit utilizziamo il nostro blend di Sumatra Mandheling indonesiano, ma a casa si può optare per un caffè filtro dalla tostatura media o scura”.
I grassi nella panna
Sulla panna Jillian ha molte cose da dire. Per prima cosa deve essere fresca e preparata a regola d’arte facendo attenzione alla parte grassa. “I grassi del latte devono restare in una percentuale compresa tra il 35 e il 38%”. Inoltre, raccomanda di non inserire neanche un grammo di zucchero all’interno della panna montata.
La parte cruciale: come montare la panna
Al The Dead Rabbit, per montare la panna dell’Irish Coffee, non si utilizzano Cobbler, ma piuttosto i tipici shaker per le proteine. “Si agitano facilmente e permettono di conservare la panna senza sporcare” confessa la Vose.
“La consistenza ideale della panna montata è forse la parte più complessa per ottenere un corretto Irish Coffee. L’obiettivo è quello di avere una crema abbastanza densa che non presenti bolle e che galleggi sul top della miscela, restando allo stesso tempo abbastanza sottile. Il risultato finale, all’interno del bicchiere, deve apparire come una Guinness perfettamente versata”.
Scegliere il momento giusto per guarnire l’Irish Coffee
Prima di versare la panna sul top, è necessario accertarsi che caffè, zucchero e whiskey siano ben amalgamati tra loro. “Se non lo sono, si rischia di ottenere un cocktail estremamente secco con un deposito di sciroppo di zucchero sul fondo” conclude Jillian. “Nessuno berrebbe un Irish Coffee del genere!”.
La ricetta dell’Irish Coffee più famoso del mondo
Ansiosi di preparare il vostro drink caldo? Qui ci sono gli ingredienti e il procedimento per realizzare la calda miscela alla maniera del The Dead Rabbit.
Ingredienti
- 18 ml sciroppo di zucchero Demerara
- 30 ml blended Irish Whiskey
- 105 ml caffè filtro (Sumatra Mandheling Blend)
- Top di panna montata fresca
Procedimento
All’interno del bicchiere da Irish Coffe marchiato The Dead Rabbit, aggiungere il whiskey e la miscela calda di caffè filtro e sciroppo di zucchero. Versare fino a lasciare uno spazio libero nel bicchiere di circa un indice e terminare con uno strato sottile di panna montata.
Garnish
Decorare con noce moscata a seconda del proprio gusto.
Bonus recipe: l’Irish Coffee Martini di The Dead Rabbit
Per gli amanti delle miscele al caffè, le sorprese per l’Irish Coffee Day non sono ancora terminate.
Infatti, per accontentare i palati che preferiscono cocktail freddi, nel celebre locale di New York si serve anche un particolare twist sull’Espresso Martini. Si chiama Irish Coffee Martini ed è una dedica al classico di Dick Bradsell al sesto posto tra i cocktail più bevuti al mondo.
“Noi non abbiamo una macchina dell’espresso e rifornirci quotidianamente di cold brew sarebbe stato uno spreco. Ecco perché abbiamo deciso di realizzare la nostra interpretazione dell’Espresso Martini, utilizzando whiskey irlandese” svela Jillian Vose.
“Così facendo, abbiamo inserito in menu un’alternativa per chi vuole rinfrescarsi con un caffè all’irlandese nelle giornate più calde. Una sorta di alter ego estivo dell’Irish Coffee. Si tratta di un cocktail che ci permette anche di mostrare la versatilità del distillato irlandese, facendolo conoscere meglio al pubblico”.
Irish Coffee Martini, la ricetta
Per provare a casa il twist del The Dead Rabbit sull’Espresso Martini, ecco la ricetta completa con ingredienti e procedimento.
Ingredienti
- 1 dash Aromatic Bitters
- 14 ml zucchero Demerara
- 45 ml concentrato di cold brew
- 45 ml whiskey irlandese di malto
Procedimento
Inserire gli ingredienti all’interno di uno shaker, agitare con vigore e, con un double strain, versare all’interno di una coppa Nick & Nora ben fredda.
Garnish
Vaporizzare gli oli essenziali di una buccia di limone
Sláinte all’Irish Coffee Day 2021
Stasera scegliete se preparare l’Irish Coffee più famoso del mondo, oppure se cimentarvi con un fresco Irish Coffee Martini.
Mettetevi comodi sul divano e brindate insieme a Jillian Vose, che dedica alla community di Coqtail Milano il suo toast:
On this Irish Coffee day, may we all physically distanced from each other, toast to a year of positive change and growth. Sláinte!”
Immagini Courtesy The Dead Rabbit Grocery & Grog