Cinque bartender professioniste raccontano l’arte della miscelazione attraverso altrettanti cocktail d’autore a base Ginarte, il Premium Dry Gin di origini fiorentine, vocato all’arte. Versatile, aromatico e super equilibrato, dona a ogni sorso numerose sensazioni e suggestioni. Solo come l’arte della miscelazione può fare.
Sorsi d’arte, la miscelazione secondo 5 bartender
Che cos’è l’arte della miscelazione? È quell’idea geniale tradotta in un cocktail, è il saper scegliere l’ingrediente giusto che, unito agli altri, trasforma ogni singolo sorso in un’esplosione di aromi e sapori.
Ma l’arte della miscelazione è anche altro. È il racconto, fatto di storia e passioni, di chi unisce le proprie conoscenze tecniche all’amore per un mestiere che, grazie a gesti abili e capaci, può trasformare una bevuta in un’esperienza memorabile.
L’arte della miscelazione di cinque bartender professioniste
Qui, vi raccontiamo il viaggio nell’arte della miscelazione intrapreso da cinque bartender: Carola Abrate, Veronica Costantino, Francesca Gentile, Martina Proietti e Sabina Yausheva. Esperte di cocktail, da Milano, Roma, Firenze e Montecatini Terme, con le loro ricette hanno dato vita a cinque drink d’autore.
La scelta è stata di impiegare un distillato, il gin, che da anni viene considerato il principale protagonista del mercato degli spirits.
Ginarte, icona di stile
Tra i numerosi distillati di ginepro, Ginarte per ingredienti, lavorazione e immagine, ha una connessione stretta con le diverse espressioni dell’ingegno. Nato a Firenze, celebra la bellezza, l’energia e l’ispirazione anche attraverso la sua immagine che, scelta nel 2020, mostra un’icona della creatività a livello globale, Frida Kahlo. Oggi, proposta in una nuova versione, sotto la coloratissima maschera di una calavera messicana.
Proprio come un’opera d’arte, Ginarte emerge dalla bottigliera per lo stile inconfondibile e i colori brillanti e spicca nel bicchiere per i profumi toscani e il gusto classico, secco, versatile. A sceglierlo, a firma dei loro cocktail, le cinque bartender che dai locali Cera Milano, Funi1898 di Montecatini Terme, Largo Nove di Firenze, The Court di Roma e Dry Milano hanno presentato le loro ricette che qui vi proponiamo.
Naif di Carola Abrate, bartender di Cera Milano
“La mia ambizione mi ha portata fino da Cera, la nuova apertura dell’anno nella capitale della moda e delle innovazioni, Milano. Dietro a questo bancone esprimo al meglio la mia passione per la pittura che ho coltivato fin da piccola. Ogni volta che preparo un cocktail mi sento come se iniziassi a dipingere su una tela bianca. Senza schemi preconcetti, esprimo libera la mia creatività scegliendo Ginarte come il distillato che meglio racchiude in sé tutte quelle caratteristiche che ricerco in un gin, la versatilità e i profumi delicati dei sui botanicals” racconta Carola.
“Il cocktail che ho realizzato con Ginarte si chiama Naif. L’estrema elementarità contrapposta alla tensione e alla consapevolezza delle forme e della materia di un’opera Naif, sono l’ispirazione per il mio drink che, privo di barriere, arriva dritto al palato dell’ospite. Per conquistarlo con il gusto inconfondibile del gin toscano”.
Naif cocktail, la ricetta
Ingredienti
- 45 ml Ginarte
- 30 ml sherry fino
- 1 spoon acido citrico
- 30 ml cordial syrup
- Top soda
Preparazione
Prendere lo shaker, inserire tutti gli ingredienti (tranne la soda) e andare a miscelare servendosi della scenografica tecnica del throwing. In un highball inserire dell’ottimo ghiaccio, versare la miscela a base Ginarte e chiudere con un top di soda.
Caos di Francesca Gentile, Owner e Bar Manager di Funi1898
“Da ex fotoreporter, ogni volta che provo il giusto accostamento tra profumi e sapori di un drink, ritorno con la mente e l’anima a uno dei miei tanti viaggi. Sono figlia del mondo e adoro quegli ingredienti che con la facilità di un unico assaggio mi ripotano a provare l’emozione lontana e già vissuta” svela Francesca Gentile.
“Amo tutti quei cocktail che uniscono la semplicità degli ingredienti alla complessità del gusto. In questa ambivalenza mi riconosco felice di “mescolare” emozioni ghiacciate, come il mio cocktail a base gin, Caos. Ho utilizzato Ginarte, un prodotto creato con cura artigianale che non racconta l’arte, ma la fa. Il mio drink viene valorizzato da questo distillato le cui bacche di ginepro selvatico, particolarmente aromatiche, nascono sull’Appennino toscano”.
Caos cocktail, la ricetta
Ingredienti
- 20 ml Ginarte
- liquore francese alle erbe 20 ml
- 20 ml succo lime
- 10 ml blue curaçao
- Top di tonica ai fiori di sambuco
Preparazione
Mettere tutti gli ingredienti nello shaker e agitare. Prendere un highball ben ghiacciato, versare la miscela aiutandosi con il colino e chiudere il cocktail con la soda ai fiori di sambuco.
Garnish
Poche foglie di ortica e una violetta gialla decorano e profumano il drink.
Largo 9 di Verona Costantino, bar manager di Largo Nove
“Sono alla guida di un cocktail bar all’interno di un progetto nuovo, Largo Nove, che fonde pizze gourmet e drink. Per me la miscelazione è una forma d’arte continua poiché creatività e sperimentazione fanno parte della mia filosofia dietro al bancone” racconta la bartender.
“Adoro suonare la chitarra e, per me, il liquido che scorre dallo shaker all’interno del bicchiere è pura musica. Arte sono anche tutti gli ingredienti dietro ai quali si cela una storia interessante da conoscere. Uno di questi è Ginarte che dà corpo al mio drink, chiamato Largo9, miscelato con dell’acqua di cedro, uno sciroppo home made di basilico e pepe rosa del Sichuan. Questo cocktail regala al palato una leggera speziatura dovuta al pepe, una punta di acido data dal cedro e un tocco di classe donato dal gin”.
Largo 9 cocktail, la ricetta
Ingredienti
- 45 ml Ginarte
- 20 ml acqua di cedro
- 15 ml basilico e pepe rosa del Sichuan
- 10 ml succo di limone
- Top tonica
Preparazione
In uno shaker unire tutti gli ingredienti e agitare con vigore. Prendere un highball, filtrare e versare sul ghiaccio la miscela a base Ginarte e chiudere il drink con un top di soda.
Garnish
Decorare il drink con piccoli fiori eduli.
Artistiqo di Martina Proietti, Assistant Bar Manager al The Court di Roma
“Mi sono avvicinata al mondo del bar grazie a un’altra mia grande passione, il design. Dopo una laurea in disegno industriale con l’intento di progettare e allestire bar, ho iniziato a lavorare dietro al bancone appassionandomi anche all’arte della miscelazione” afferma Martina Proietti.
“Ho scoperto così distillati incredibili come Ginarte, che proprio dell’arte ha fatto la sua cifra. Dietro a un elenco di speciali botaniche cela infatti alcune erbe che nel Medioevo venivano usate come pigmenti per i colori di pittori e scultori. Un interessante bouquet di sapori e profumi capaci di rendere interessante qualsiasi drink”.
Artistiqo cocktail, la ricetta
Ingredienti
- 60 ml Ginarte
- 30 ml cordiale di olive rosa e pompelmo
- Essenza di basilico
Preparazione
In un mixing glass unire tutti gli ingredienti, miscelare con un bar spoon e versare direttamente il contenuto in una coppetta.
Hanami di Sabina Yausheva, Bar Manager al Dry Milano
“I miei studi mi hanno portata ad amare il mondo del design e della grafica che, nel tempo, si sono rivelati entrambi utili anche nell’elaborazione dei miei cocktail. Da anni inoltre i miei interessi hanno raggiunto le coste dell’Asia orientale, in particolar modo la Corea, facendomi appassionare al Kpop e al Kdrama” confessa la Bar Manager.
“Per il mio cocktail a base Ginarte ho voluto ispirarmi a quella cultura tanto distante quanto affascinante. Uno soju di riso, distillato tanto consumato in Corea, si sposa alla perfezione con le caratteristiche floreali di Ginarte, richiamando quel mondo che mi ha conquista nei profumi, nei sapori e nei colori”.
Hanami cocktail, la ricetta
Ingredienti
- 40 ml Ginarte
- 20 ml soju
- 15 ml sciroppo di ciliegia
- 20 ml limone
- 10 ml albume
- 10 ml liquore al sambuco
Preparazione
In uno shaker unire, uno a uno, tutti gli ingredienti. Poi shakerare e filtrare la miscela in una coppetta.
Garnish
Creare un piccolo Dalgona, dolcetto coreano composto di zucchero caramellato e adagiarlo sul top schiumoso del drink.