La città di New Orleans ha dato i natali a molti cocktail: alcuni celebri (Sazerac e Ramos Gin Fizz, per esempio) e altri meno, come La Louisiane. Un drink che merita di essere riportato in primo piano.
La Louisiane, storia del cocktail di New Orleans
Stiamo parlando di una ricetta del passato e, come spesso accade in questi casi, non ci è dato sapere com’è nata né per mano di chi. Dal punto di vista storico è ragionevole pensare che l’origine de La Luisiane risalga agli anni precedenti il Proibizionismo, ma certezze non ne abbiamo.
Il dato sicuro è che la prima menzione scritta nero su bianco risale al 1937, grazie a un libro di Stanley Clisby Arthur. Si intitola Famous New Orleans Drinks and How to Mix ‘Em. Grazie a queste pagine apprendiamo alcuni fatti interessanti.
Arthur ci informa che La Louisiane era il signature cocktail «servito presso il Restaurant de la Louisiane, uno dei più famosi ristoranti francesi di New Orleans, che per molto tempo è stato il punto di riferimento per coloro che apprezzano la migliore cucina creola». Oggi possiamo aggiungere che è stato un punto di riferimento dal 1881, anno della fondazione, al 2005, quando ha chiuso i battenti.
Due nomi, un solo drink
Stanley Clisby Arthur utilizza due nomi per indicare il medesimo drink: Cocktail à la Louisiane e un più conciso La Louisiane. Questo secondo ha poi preso piede.
L’influenza francese non è solamente nel nome, ma anche nella presenza dell’assenzio e del liquore digestivo della Normandia. In combinazione con gli altri ingredienti, afferma Arthur, si ottiene una miscela «fuori dall’ordinario, così come lo sono molti dei piatti caratteristici» presenti nel menù del Restaurant de la Louisiane.
Una lenta riscoperta
Il Proibizionismo ha causato un netto declino della fama de La Louisiane. Ci sono voluti anni perché si riaffacciasse nei cocktail bar, pur senza recuperare la celebrità di un tempo. Il ritorno in auge è avvenuto grazie al libro The PDT Cocktail Book, scritto da Jim Meehan e pubblicato nel 2011. Il PDT del titolo sta per Please Don’t Tell, cioè uno degli speakeasy più rispettati di New York City. Il bartender Jim Meehan ne è il cuore pulsante.
La ricetta de La Louisiane cocktail
Quella che segue è la ricetta che si trova nel libro Famous New Orleans Drinks and How to Mix ‘Em (1937). Prevede parti uguali di rye, vermouth e liquore. Segnaliamo che The PDT Cocktail Book (2011) prescrive diverse proporzioni, per limare un po’ il gusto dolce: le quantità di assenzio e bitter non cambiano, ma sono indicati 60 millilitri di rye, 22,5 millilitri di vermouth e altrettanti di liquore.
Ingredienti
- 15 ml rye whisley
- 15 ml vermouth italiano
- 15 ml liquore digestivo della Normandia
- 3-4 dash assenzio
- 3-4 dash bitter
Preparazione
Prendere un mixing glass, aggiungere alcuni cubetti di ghiaccio e tutti gli ingredienti. Mescolare delicatamente e con pazienza, poi filtrare in una coppetta precedentemente raffreddata.
Garnish
Una ciliegina al maraschino.
Immagini credits Coqtail e Julie Couder, location Gesto Milano, riproduzione vietata