Evviva i monaci domenicani, inventori del maraschino! È merito loro se, a partire dall’epoca medioevale, possiamo godere di questo peculiare liquore.
Cos’è il maraschino
Il maraschino è un liquore che si ottiene dalle ciliegie. Non un tipo qualunque, bensì una varietà specifica: quella che cresce storicamente in Croazia, lungo le coste dalmate, e che va sotto il nome scientifico di Prunus cerasus var. marasca.
Un po’ di storia
Proprio in quelle terre, nello specifico a Zara, sorgeva un monastero domenicano. Ed è qui che viene gettato il seme di ciò che oggi conosciamo come maraschino. Nel corso del medioevo, infatti, i monaci si cimentano nella produzione del “rosolio maraschino”. Non è chiaro quando inizino a farlo, ma è opinione diffusa che avvenga nel corso del medioevo. Di sicuro, la prima ricetta pervenuta fino a noi è più tarda: risale al XVI secolo.
A partire dall’esperienza dei monaci, il veneziano Giuseppe Carceniga perfeziona le tecniche di lavorazione. Poco dopo il mercante Francesco Drioli avvia la prima produzione industriale. Siamo nel 1759, nei territori della Repubblica di Venezia, e l’iniziativa imprenditoriale ha un enorme successo.
Trascorre un secolo, poi un altro e la fama non accenna a diminuire. La produzione però si allarga anche in Italia.
Come si produce il maraschino
In breve, il maraschino si ottiene facendo macerare le ciliegie marasche in una soluzione alcolica, dove può esserci esclusivamente il frutto, o anche le foglie e i noccioli schiacciati. Il secondo passaggio prevede la distillazione dell’infusione, cui segue l’aggiunta di zucchero, acqua e altri ingredienti. Il risultato ha una gradazione alcolica attorno al 30% e un sapore che armonizza l’asprezza delle marasche con note più dolci.
I cocktail al maraschino più famosi
Gente che ne sa racconta che il maraschino era un ingrediente molto frequente prima del Proibizionismo e che sta conoscendo una seconda giovinezza grazie al movimento dei craft cocktail. Significa che compare in numerose ricette: qui di seguito le tre più famose.
Aviation
Siamo all’inizio del XX secolo, presso l’Hotel Wallick di New York City, dove Hugo Ensslin gestisce il bar. È lui a inventarsi l’Aviation, che compare per la prima volta nel libro Recipes for Mixed Drinks (1916). Bisogna shakerare gin, maraschino, créme de violette e succo di limone, poi filtrare in una coppetta e guarnire con una ciliegina al maraschino.
Brooklyn
Nasce su ispirazione del Manhattan e, come il papà putativo, prende il nome da uno dei quartieri di New York. L’inventore è un bartender di nome Jacob Grohusko, che un giorno decide di mescolare parti uguali di rye whiskey e vermouth dolce, aggiungendo un goccio di bitter Picon e di maraschino. Mescolare, filtrare in un bicchiere old fashioned e guarnire con una ciliegina al maraschino.
Mary Pickford
Dedicato a una delle stelle più luminose del cinema muto hollywoodiano, il Mary Pickford è stato inventato a Cuba, negli anni Venti, dai bartender Eddie Woelke e Fred Kaufman. Si prepara shakerando rum bianco, succo d’ananas, sciroppo di granatina e maraschino. Poi si filtra in una coppetta, guarnendo (ma non è obbligatorio farlo) con un paio di ciliegie marasche.