meditation-cocktail-storia-ricetta-coqtail-milano

Meditation cocktail, storia e ricetta del drink di nicchia

Il Meditation è un cocktail di nicchia e la sua storia è un vero mistero, ma questo non gli ha impedito di giungere fino ai giorni nostri e di meritarsi uno spazio su queste pagine.

La storia del Meditation cocktail

Il Meditation è un drink a base di vino liquoroso e vermouth, con un’aggiunta di amaro, liquore alle erbe francese e granatina. Lo sappiamo perché la sua ricetta è stata riportata per la prima volta in un libro pubblicato nel 1934, Pioneers of Mixing at Elite Bars: 1903-1933.

Purtroppo gli autori non si preoccuparono di raccontarne l’origine e questo significa che gli storici della mixology brancolano nel buio. Nessuno sa chi l’ha inventato, né dove. L’unico dato certo è che parliamo di un drink nato durante l’epoca d’oro dei cocktail. Molto probabilmente, a quel tempo era parecchio conosciuto.

Pioneers of Mixing at Elite Bars: 1903-1933 è infatti una raccolta delle ricette che quattro bartender hanno preparato nei migliori bar degli Stati Uniti prima dell’avvento del Proibizionismo. I loro nomi: Charles Christopher Mueller, Al Hoppe, A. V. Guzman e James Cunningham, noti come gli American Traveling Mixologists.

Se dunque la presenza del Meditation cocktail nel libro è una spia della sua fama, bisogna però considerare che il volume contiene oltre 1300 ricette. In quegli anni c’erano indubbiamente cocktail più noti. E sicuramente il Meditation non rientra nel novero di quelli tornati prepotentemente alla ribalta durante la cocktail renaissance. Da qui il suo status odierno di perla nascosta. Non tanto da scomparire del tutto, ma quanto basta per essere un drink da riscoprire.

La ricetta

Le indicazioni fornite dagli American Traveling Mixologists, che riportiamo di seguito, non chiariscono quale tipo di sherry utilizzare. Né di vermouth. Va da sé che sceglierne uno più dolce o più secco fa una differenza enorme. Spulciando in Rete si scopre che la tendenza è alternare: se il vermouth è dolce, allora lo sherry è secco. E viceversa.

Ingredienti

  • 35 ml sherry
  • 12 ml vermouth
  • 1 dash amaro
  • 1 dash liquore francese alle erbe
  • 1 dash granatina

Procedimento

Prendere uno shaker, inserire ghiaccio a cubetti e tutti gli ingredienti. Agitare per bene e poi filtrare in un bicchiere da cocktail precedentemente raffreddato.

Garnish

Gli American Traveling Mixologists non la prevedono. Volendo, va bene una scorza d’arancia.