Circa 600 etichette saranno protagoniste della Milano Sake Challenge 2024 e della Sake Experience. Per coloro che apprezzano la tradizionale bevanda alcolica giapponese, l’appuntamento è doppio: 10 e 11 giugno 2024, e poi 22 settembre del medesimo anno, presso i saloni del Nhow hotel di Milano (via Tortona 35).
Milano Sake Challenge 2024, la quarta edizione
Nata nel 2019 e organizzata dalla Sake Sommelier Association Italiana, la Milano Sake Challenge 2024 festeggia l’edizione numero quattro ospitando 200 sakagura (i produttori di sake) e 600 etichette diverse. Cioè una significativa selezione di quanto prodotto in quasi tutte le regioni del Giappone.
Come suggerisce il nome, il 10 e 11 giugno è prevista una degustazione professionale. Lo scopo non è di eleggere il migliore sake in assoluto, bensì il migliore secondo il gusto italiano: i giudici, infatti, saranno tutti rappresentanti del Bel Paese e avranno il compito di valutare tre differenti aspetti, cui corrispondono altrettanti premi: Tasting, Best Design (il focus è sulle etichette) e Food Pairing.
In quest’ultimo caso l’accento è posto sul dialogo fra sake e alcune delle eccellenze gastronomiche nostrane: i rappresentanti dell’associazione APR (ovvero del formaggio a pasta dura più importante di Reggio) eleggeranno i migliori abbinamenti con la stagionatura di 24 mesi, mentre i giudici del consorzio del prosciutto di origini friulane, chef e professionisti valuteranno l’abbinamento con il carpaccio di pesce bianco, il gelato al pistacchio e la pasta alla carbonara.
Il sistema di votazione è stato pensato per garantire la massima equità e trasparenza, e di conseguenza conferire autorevolezza alla premiazione finale.
La Sake Experience 2024
L’assegnazione dei premi nelle varie categorie avverrà domenica 22 settembre 2024, giorno della Sake Experience. Sarà anche il momento atteso da appassionati e curiosi, che potranno accedere gratuitamente alle sale del Nhow hotel (previa registrazione).
Troveranno le 600 etichette al centro della Sake Challenge e una trentina fra sakagura (aziende di produzione) e kuramoto (proprietari delle sakagura). La degustazione sarà libera oppure guidata dai sake sommelier, e ci saranno alcune masterclass di approfondimento. Per esempio sugli invecchiamenti del sake, su quelli prodotti al di fuori del Giappone e sugli abbinamenti culinari.
In ultimo, vale la pena di ricordare che la Challenge, l’Experience e la stessa Sake Sommelier Association esistono grazie all’impegno di Lorenzo Ferraboschi e Maiko Takashima: uniti nella vita, nel lavoro e nella passione per il sake.