Qual è il miglior modo per concludere una giornata sugli sci? Quando la stanchezza incalza, l’unica svolta possibile è concedere al proprio palato un regalo alcolico. Proprio come il Negroni Alpino in Botte, l’après-ski fatto con gin, vermouth rosso e bitter firmati Alpestre di Francesco Paita, bar manager del Santè di Champoluc, lo storico ritrovo per la mixology della valle.
La pausa con Negroni Alpino in Botte di Alpestre
Che vi piaccia passeggiare in montagna o sciare, quando si tratta di degustare un cocktail sceglietene uno fatto con i prodotti giusti. A Champoluc, in Valle d’Aosta, località chic e vivace, ma ben lontana dal clamore modaiolo di altre zone, quando si desidera bere bene uno stop obbligato è quello al bancone del Santè, cocktail bar del ristorante L’Essentielle.
Qui, ospitalità e cocktail vanno a braccetto. Parola del bar manager Francesco Paita che per tutta la stagione invernale propone l’esperienza liquida della montagna fatta di drink a base Alpestre. Che siano i gin, i vermouth o il bitter, Alpestre firma un’intera linea volta al recupero e allo studio delle ricette dei frati Maristi di un secolo e mezzo fa. Grazie a questa ricerca meticolosa la cifra di Alpestre di OnestiGroup è riconoscibile in ogni cocktail.
Alpestre e la sua linea di gin, vermouth e bitter
Alpestre è infatti un distillato che, con la collaborazione con Fulvio Piccinino, ha dimostrato di saper mantenere intatte le proprietà digestive, toniche, rinfrescanti, antisettiche e aromatiche della ricetta originale. Creato dall’unione di 34 erbe, prende vita in Francia nel 1857 dall’intuizione di un frate dell’ordine dei padri Maristi, sapiente esperto di botanica. Poi, trasferita la distilleria a Torino nel 1904, trova la sua nuova casa a Carmagnola, dove ancora oggi si produce anche la linea che è stata soprannominata i 5 volti di Alpestre. Ovvero quella che comprende i due gin dalla freschezza erbacea, i due vermouth e un bitter che bilanciano sentori amaricanti alle note balsamiche.
Il Negroni Alpino in Botte di Francesco Paita con Alpestre
A questi si è ispirato il bar manager del Santè di Champoluc, Francesco Paita, creando il Negroni Alpino in Botte, un cocktail ispirato al grande classico del Conte che fa dimenticare la stanchezza e gioire il palato. Ingredienti assoluti della miscela il Gin Alpino Alpestre, il London Dry Gin che incontra Alpestre in un marriage originale ottenuto dopo diversi passaggi di filtrazione a carbone. Il risultato dona le chiare note agrumate di scorze di limone, arancio e coriandolo che rinfrescano sottolineano la balsamicità del distillato.
Al gin si unisce il Vermouth Rosso Alpestre che, con la sua nota decisamente amaricante passa dalle labbra al palato, prima con dolcezza e poi con accenti digestivi. A chiudere il Negroni Alpino in Botte di Paita Alpestre Bitter. Erbaceo, agrumato, dal finale amaricante nasce dalla macerazione di erbe e spezie a cui si aggiunge una percentuale di Alpestre Riserva Legno 1995. Tocco di grazia di una miscela che, fatta riposare in botte di rovere di Slavonia, raggiunge un perfetto blending e sa di montagna al 100%.
Immagini courtesy OnestiGroup
Articolo realizzato in collaborazione con OnestiGroup