Entro dicembre, Simone Molè e soci inaugureranno in Sicilia Neo Mediterraneo Vibes un nuovo locale che promette di far parlare di sé grazie a un menu che valorizza le produzioni locali
“Nel bene o nel male, la Sicilia è l’Italia al superlativo”. Affine, anche se un po’ di parte, al pensiero della scrittrice francese Edmonde Charles Roux, è Simone Molè, il bartender originario di Modica che, dopo aver trascorso metà della sua vita a lavorare per i cocktail bar di tutto il mondo, ora torna in Sicilia per realizzare il suo sogno. “Aprire Neo, il locale che racconta le persone, la mia terra e il mare che la circonda”.
Una passione chiamata Sicilia
Chi conosce la Sicilia sa che i profumi, i colori, i sapori qui si amplificano grazie anche all’influenza del Mediterraneo che li cattura e poi li riporta ai sensi con un’esplosione di pura piacevolezza.
Chi ama quest’isola quando parte ne soffre un distacco fisicamente doloroso e appena può cerca di tornare come un cucciolo alla tana. Questo è ciò che è successo a Molè.
Appena 30 anni, di cui 12 investiti in modo proficuo a studiare e miscelare drink tra Australia, Thailandia e Malesia, più un paio passati in Europa dove ha imparato e, allo stesso tempo lasciato il segno da Roma a Londra.
Che cos’è Neo Mediterraneo Vibes
Ma è il 2020 a determinare la sua svolta. Nell’anno delle sfide, il bartender di Modica torna in Sicilia per inaugurare entro dicembre a Cefalù, Neo Mediterraneo Vibes.
Un progetto innovativo quanto ambizioso pensato insieme ai soci Salvatore Guccione e Jalel, anche loro siciliani doc con riconosciute esperienze nel settore.
“Neo è un locale innovativo, soprattutto nei confronti della Sicilia. I cocktail, quanto la cucina capitanata dall’head chef Fabio Pluchino, sono stati pensati per esprimere il territorio circondato dal Mediterraneo, un mare che dona a ogni ingrediente sapidità e profumi tradotti poi in emozioni al palato. Il nostro compito è semplicemente di quello di andare alla ricerca dei migliori professionisti del settore ittico, zootecnico e agroalimentare del nostro territorio per poi fare da ponte, con il nostro lavoro, tra gli stessi produttori e i nostri ospiti”, spiega il bartender.
Il Mediterraneo tra piatti e cocktail
Neo vuol dire nuovo, ma per Molè e soci rappresenta anche le ultime tre lettere della parola Mediterraneo.
“Il nostro intento è di travolgere e trascinare l’ospite come un’onda fatta di vibrazioni positive portate dalla nostra energia. Un po’ come succede in una grande famiglia quando si prova la gioia di stare insieme e condividere un’esperienza.
Da Neo, che ci si sieda al bancone del bar davanti ai bartender o a quello della cucina per osservare lo chef, che ci si goda il panorama dal dehors o che si scambino due chiacchere tra amici a uno dei tavoli in sala, i clienti respireranno aria di casa, terranno a mente il tempo trascorso qui e lo racconteranno come qualcosa da ripetere”, confida Molè.
La squadra di Neo Mediterraneo Vibes
Quando Neo aprirà, al massimo entro i primi giorni di dicembre 2020, il team sarà composto da cinque ragazzi, poi con l’arrivo della primavera la famiglia crescerà fino a nove.
“Questo dentro al locale, ma i produttori che lavoreranno con noi e faranno parte della squadra saranno tantissimi. La nostra missione è quella di fare assaggiare le eccellenze siciliane accostandole a quei prodotti di nicchia, che cercheremo il più possibile di fare scoprire all’ospite.
Per rendere speciale l’esperienza dei nostri clienti vogliamo far conoscere proprio quegli ingredienti che hanno fatto la storia della Sicilia a tavola e che noi abbiamo scovato in un mese e mezzo di ricerche fatte tra le migliori aziende dell’isola”, dice Molè.
Qualche esempio? La carruba, l’erba gatta, il fico d’India. Oppure quei prodotti unici, quali la grappa siciliana o l’unico London dry isolano.
Il tutto tradotto in un menu composto di nove tapas e altrettanti drink realizzati con prodotti locali con l’intento di mantenere attiva la biodiversità e la tradizione culinaria siciliana. “Vogliamo aiutare le piccole produzioni locali facendole conoscere al mondo grazie al nostro menu. La nostra scelta si è basata su un’attenta selezione di valori e qualità, ma anche meticolosità e ricerca del particolare”.
La mission di Neo Mediterraneo Vibes
“Ogni piatto e ogni cocktail è stato studiato per raccontare la collaborazione tra noi e i produttori. Mentre lo chef si serve di carni provenienti da piccoli allevamenti o un pescato proveniente solo dal Mediterraneo nel pieno rispetto del mare, per i drink siamo andati alla ricerca dell’eccellenza e a caccia di storie interessanti e metodi di lavorazione rispettosi dell’ambiente.
Non voglio svelare l’intera carta, ma posso dire che, in particolare per gli amanti del bere miscelato, abbiamo pensato a un Negroni che prevede gin, vermouth e un cordiale fatto assemblando miele, idromele e propoli provenienti da un’azienda che alleva l’ape nera sicula, una specie autoctona resistente a temperature estreme.
A chi piace il Manhattan ne serviremo uno a base di vino perpetuo riscoperto da Pierpaolo Badalucco, mentre gli appassionati dell’Old fashioned potranno gustare un drink realizzato con un rosolio a base di erba gatta e scorze di limone IGP di Ragusa. A spingerci in questa nuova avventura è stata la convinzione che il lavoro, quando è fatto con passione e cura, ripaga sempre”, racconta convinto il bartender.
Le novità di Neo
Molè ha girato il mondo e nella sua valigia di ricordi ed esperienze non ha tralasciato di riporre quelle tendenze che sull’isola potrebbero avere successo.
“Le novità saranno tante, tra queste ci sanno i cocktail alla spina, al momento un trend interessante qua in Sicilia che offre la possibilità di spillare molti drink in poco tempo, dai twist sui vari Collins ai Paloma, fino ai gin tonic rivisitati. Ma questo è solo un assaggio perché garantisco che il piatto forte saranno il servizio, l’ospitalità e l’inclusione”.
A Molè e soci, il compito di tenere fede a questa interessante premessa. A noi di mantenere la promessa di volare fino a Cefalù e assaggiare tutto!
Immagini courtesy Simone Molè