La nuova meta degli appassionati di miscelazione di qualità e di assenzio apre in zona Lambrate. Da Norah Was Drunk Niccolò Caramiello e Stefano Rollo guidano i loro ospiti alla scoperta di proposte sempre originali.
Norah Was Drunk, c’è un nuovo cocktail bar in Lambrate
Prendi soltanto cocktail fatti a regola d’arte e originali degustazioni di assenzio e abbinali alle migliori conserve portoghesi importate in Italia. Il trinomio dà vita a un locale alternativo e super interessante dal nome che è tutto un programma: Norah Was Drunk.

Questo è il nuovo cocktail bar appena aperto in zona Lambrate in cui Niccolò Caramiello e Stefano Rollo, tra le bottiglie di assenzio, le conserve di pesce portoghesi e gli arredi custom-made realizzati dal laboratorio Controprogetto, servono drink di livello e ottimi piattini in abbinamento.
Già dalla soglia il neon verde fluo dell’insegna vi accoglie e vi dà il benvenuto da Norah Was Drunk. Un luogo dal fascino originale che miscela il neorealismo della Vecchia Milano, l’impressionismo francese e il classicismo della New Orleans coloniale. Tutto in un piccolo spazio invitante dove farsi sorprendere dalle proposte beverage quanto dagli abbinamenti studiati dai due proprietari.
Al bancone del Norah Was Drunk

Se volete vedere all’opera il bartender sistematevi al bancone del bar. Qui, Niccolò Caramiello, dopo diverse esperienze a Milano e all’estero, mette a disposizione le sue conoscenze per la platea assetata di buon bere reinterpretando in modo attuale i grandi classici della miscelazione.
La sua drink list è inusuale e fortemente intrigante tanto da comprendere un distillato ancora poco noto in Italia, ma estremamente gradito a un pubblico di palati fini: l’assenzio.
Il Rinascimento della “fata verde”

Molti dei cocktail in carta infatti vedono come protagonista la “fata verde” che un tempo ha incantato Picasso, Monet, Degas e Hemingway, Wilde, Rimbaud per poi ammaliare Eminem, Johnny Depp, Leonardo Di Caprio, fino a stregare gli ospiti del Norah Was Drunk.
Ma se volete vivere la vera esperienza dell’assenzio fatevi consigliare una delle tante etichette di assenzio importate direttamente da Germania e Francia, e assaporate il gusto di questo speciale distillato versato nel bicchiere attraverso la scenografica fontana secondo il tradizionale rituale francese.
Drink, assenzio e tanto altro

Non di solo assenzio vive l’ospite del Norah. Se avete fame Stefano Rollo vi invita a provare la sua proposta gastronomica essenziale e versatile fatta di tanti assaggi di alta qualità.
Tra questi ci sono formaggi di piccoli artigiani caseari lombardi, conserve di pesce prodotte in Portogallo, salumi provenienti dalla Spagna e dalla più vicina Umbria, per terminare con succosissime ostriche francesi da assaporare sorseggiando il vostro drink preferito.
In alto i calici, dunque. E benvenuti al Norah Was Drunk, il nuovo epicentro della mixology contemporanea e tanto altro.
Immagini courtesy Norah Was Drunk, Credits Jacopo Salvi