Se siete a Barcellona fate una sosta al Paradiso, lo speakeasy di Giacomo Giannotti al 37esimo posto dei World’s 50 Best Bar
L’ingresso in Paradiso va conquistato. E se per raggiungerlo siete arrivati fino a Barcellona, potete star sicuri di trovarlo nel cuore del Barrio El Born, a Carrer de Rera Palau 4. Qui, dietro la porta di una cella frigorifera di un piccolissimo Pastrami Bar, si trova uno speakeasy degno del nome che porta. Paradiso, appunto.
Le pareti tappezzate di foglie, quelle verdi brillanti delle felci tropicali bagnate dalla pioggia, si alternano a muri, colonne e soffitto dove decine di assi di legno sembrano disegnare le onde del mare che lambiscono una nave finalmente approdata alla sua isola felice. Qui, in Paradiso, tra un’asse e l’altra, c’è nascosta anche una nuova sala segreta che accoglie solo pochi eletti.
Giacomo Giannotti, il cocktail-man che ha conquistato Barcellona
A dettare le regole di Paradiso, un italiano.
Giacomo Giannotti, l’uomo che nel giro di poco tempo è riuscito a far arrivare il suo bar al 37esimo posto tra i 50 migliori al mondo. A stabilirlo, la massima autorità nel settore, il World’s 50 Best Bar che ogni anno offre una classifica del top dei locali votati da 500 esperti in materia.
E Paradiso non si smentisce confermandosi un laboratorio di alta mixology con cocktail che “rubano” gli ingredienti alla cucina valorizzati in veri e propri drink gastronomici serviti anche in bicchieri e contenitori dalle forme più fantasiose.
“Il nome Paradiso è stato un omaggi alla gelateria che la mia famiglia ha in Italia, a Marina di Carrara”, spiega Giacomo Giannotti. “Ho iniziato dal negozio dei miei a sperimentare sapori e abbinamenti nuovi. E ho portato la mia italianità fino a Barcellona dove faccio ricerca pura. Oggi Paradiso è un bar all’avanguardia, premiato per la sua atmosfera cool ricreata ogni sera con musica funky e dall’accoglienza riservata all’ospite. ”
I cocktail di Paradiso
Nel menu di Paradiso troverete cocktail che parlano italiano con un accento contemporaneo, come lo Champagne Negroni, un omaggio al Conte fiorentino e al centesimo anniversario del suo drink. Un cocktail illusionista, quello di Giannotti, che “sembra un flute di champagne ma possiede tutti gli aromi del Negroni”, come sottolinea lui. “Il drink infatti prevede un tocco di gin macerato con camomilla e pepe, del vermouth, un po’ di Campari, champagne idromele, rosolio e un paio di dash di pompelmo bitter”.
Se volete fare un secondo giro consigliamo Gelato Paradiso, ispirato alla storia della sua bottega artigianale di Marina di Carrara, e che Giannotti serve su un cono. Qui primeggiano la vodka di Curcuma, lo sciroppo di sherry e salvia, il kefir, il pompelmo, il limone, la pesca e un paio di dadi bitter di noce nera. Preparato nello shaker questo creamy drink rispetta perfettamente le regole dell’equilibrio date dalle note alcoliche, citriche e dolci. Ça va sans dire.
Avete un certo languorino allo stomaco? Gustando deliziosi pastrami, potrete anche attendere che Giannotti vi prepari il suo Moncheri con coffee spirit a base Mezcal, vodka, cordiale di cherry e tonica, Amer Picon, liquore al cioccolato e sale. Questo è il primo cocktail al caffè della carta di Paradiso in cui spicca l’aroma dell’espresso al naso e quello della ciliegia al palato con una interessante nota salata finale.
Camaleonte. Altro cocktail, altra storia. Una miscela profumata, morbida, elegante viene servita in tre diversi shot posizionati sulla schiena di un simpatico e colorato animaletto che ricorda l’habitat naturalistico in cui Paradiso è immerso. Vodka con infusione di basilico, vino ungherese dry, liquore agrumato al chinotto, cordiale di gelsomino, sciroppo di acqua di cocco e sale sono alla base di un drink che cambia colore e gusto come un camaleonte, da qui il suo nome, grazie anche all’aggiunta di un ingrediente diverso per ogni bevuta.
Ma se volete essere stupiti ordinate Bacco per Bacco, un’opera d’arte per gli occhi e il palato con del gin macerato con foglie d’uva fermentate, aperitivo francese, genepì in un twist di cordiale di pompelmo, aloe vera, mela verde e soda. Il tutto servito in un bicchiere a forma di grappolo d’uva decorato con una foglia profumata di shiso, il basilico cinese.
Tutto per farvi volare in Paradiso. Andata e ritorno con piacere.