Quarantini, il cocktail della quarantena che sconfigge la noia

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A base alcol e vitamina C, questo drink nato durante l’emergenza Covid-19 non cura il virus, ma attiva la creatività di ognuno. Come? Senza doversi muovere da casa, sfruttando semplicemente gli ingredienti che già si posseggono

Che siate appassionati mixologist o alchimisti in erba, potete creare il vostro Quarantini, il cocktail a base spirit e vitamina C nato nei giorni di emergenza da Coronavirus, fin da subito.

Drink irriverente quanto ardito, il Quarantini non ha regole fisse ma si realizza con quello che si possiede in casa. Fondamentali sono l’alcol e gli agrumi freschi considerati il primo un ottimo disinfettante e i secondi grandi amici delle difese immunitarie.

Il Quarantini è un rimedio… alla noia

Purtroppo non esistono riscontri scientifici ufficiali sull’efficacia del mix di questi ingredienti, ma di sicuro se avete nella vostra bottigliera personale i principali distillati e nel frigo qualche limone, potrete cimentarvi anche voi nella preparazione di cocktail unici.

Detto ciò, se non vi aspettate che il vostro Quarantini passi alla storia quale ricetta riconosciuta dall’IBA, né che possa curare il Covid-19, certamente riuscirete a sconfiggere la noia di questi giorni trascorsi lontano dal vostro cocktail bar preferito.

Le ricette che spopolano nel web

Le idee in rete si sprecano e noi vi proponiamo di seguito tre ricette che potrete anche condividere durante i vostri “aperitivi virtuali”.

Quarantini n.1

Avete pochi ingredienti in casa? Per la ricetta ripresa dal blog Typsy Rogue Cocktail e riportata da Fox News, occorre 45 ml di vodka, 15 ml di Cointreau, 20 ml di succo li lime, 15 ml di sciroppo di zucchero, 70 ml di liquore ai mirtilli. La Garnish resta il pezzo forte.

Un mini rotolo di carta igienica più o meno alla portata di tutti e che sdrammatizza il duro tempo della quarantena. A questo punto, la vodka, il lime e lo sciroppo vengono shakerati insieme. La vitamina C presente nel lime, può essere fissata anche sull’orlo del bicchiere come si fa talvolta per altri cocktail. Alla salute!

Quarantini n.2

Se volete provare qualcosa di particolare seguite la ricetta Sean Kelley, un veterano mixologist di San Francisco che propone il suo Quarantini grazie al quale potrete fare scorta di vitamina C.

Tra gli ingredienti Kelley prevede 40 ml di gin o vodka, 15 ml di vermouth bianco (meglio se con note agrumate), 1 dash di bitter. Tutto da mescolare e filtrare dopo aver aggiunto anche un tocco di limone.

Quarantini n.3

Derek Brown, autore del libro “Spirits, Sugar, Water, Bitters: How the Cocktail Conquered the World” e proprietario del cocktail bar Columbia Room a Washington, propone una sua versione del Quarantini che può essere fatta con ingredienti che facilmente potete recuperare senza muovervi da casa.

Vi bastano, 40/60 ml di uno spirit non necessariamente dolce, come la vodka o il gin, 30 ml di agrumi come il succo di limone o lime la cui vitamina C è ottima per la sua azione immunostimolante, circa 40 ml di sciroppo semplice per addolcire il tutto. Lo sciroppo potete farlo voi.

Come?

Vi basta bollire parti uguali di zucchero nell’acqua. Adesso shakerate gli ingredienti con un po’ di ghiaccio.

Non avete lo shaker? Potete prendere due bicchieri diversi da birra (ovvero, due pinte) e unire i bordi. Il consiglio è di filtrare il cocktail con un colino prima di versarlo e gustarlo. Buono e semplice!

Fonti – Fox NewsThe Seattle TimesNew York Post