Si chiama Sherlock Drinks ed è la nuova carta del Ragno d’Oro Caffè, locale di Giovinazzo (Bari) inaugurato nel 1856. Dal 1981 è proprietà della famiglia Marzella e rappresenta una parte di storia della città fatta di grandi passioni. Per il buon cibo, ma anche per i cocktail.
Al tradizionale mondo della caffetteria, i fratelli Cesare e Raffaele hanno affiancato infatti quello della mixology. Il nuovo menu si ispira alla figura del celebre investigatore Sherlock Holmes, che accompagna idealmente gli ospiti in un divertente racconto alcolico.
Sherlock Drinks, la drink list del Ragno d’Oro Caffè
“Posò sul bancone otto penny e chiese un bicchiere di Sherry. Fu così che conobbi l’uomo di cui mio padre mi aveva sempre parlato. Sherlock Holmes”. Queste le parole che introducono alla nuova carta Sherlock Drinks del Ragno d’Oro Caffè, locale di Giovinazzo, in provincia di Bari. I cocktail sono tutti da scoprire, un dopo l’altro come un’accurata (quanto piacevole) investigazione.
La storia, frutto della fantasia dei bartender Davide Pertino e Giuseppe Gagliardi, fa coincidere l’epoca dei racconti di Arthur Conan Doyle con quella del locale pugliese. Il protagonista è ovviamente il famoso investigatore di Baker Street che, attirato dal ricordo di un ragno d’oro ritratto in una vecchia fotografia all’ingresso, entra nel locale per ordinare un bicchiere di sherry. Il resto della narrazione lo fanno le miscele della Sherlock Drinks.
Ragno d’Oro Caffè della famiglia Marzella
Il Ragno d’Oro della famiglia Marzella è considerato un punto di riferimento per tutti coloro che amano trascorrere momenti di relax, immersi in un’atmosfera retrò fatta di colori caldi, luci soffuse e arredi antichi. Proprio come se il tempo si fosse fermato, entrando potrete scegliere di sostare a uno dei tavolini d’epoca illuminato da lampadari ottocenteschi. E assaporare buon cibo e cocktail promettenti. All’interno del locale c’è una secret room che, ispirata agli anni del Proibizionismo, accoglie un numero limitato di persone.
La collezione di etichette del Ragno D’Oro Caffè
L’esperienza del locale di Giovinazzo è completa e accompagna l’ospite durante tutta la giornata. Dalla colazione al dopocena. Alla proposta culinaria si affianca una selezione di bottiglie che, oltre alle centinaia di etichette di vino, prevede più di 500 distillati differenti, che costituiscono l’anima dei cocktail del Ragno D’Oro Caffè.
Sherlock Drinks si adatta a ogni tipo di palato, con un mix unico di sapori e fragranze. Ogni ricetta si ispira a una parola chiave racchiusa nei capitoli dei libri del famoso investigatore, messa in pratica equilibrando il gusto degli ingredienti con precisione e dedizione. Gli ospiti del locale possono scegliere tra sei drink diversi, ognuno servito con un porta bicchiere in ceramica su misura creato appositamente in 3D per aggiungere un effetto sorpresa.
I cocktail di Sherlock Drinks
La Puglia salta nel bicchiere con tutti i suoi sapori più tipici e il primo drink è Apulian Blood che unisce alla vodka, il pomodoro insaporito da sentori di cornicione di pizzella giovinazzese, origano e limone.
Poppy Pipe traduce uno degli oggetti identificativi di Holmes, la pipa, nel fumo liquido contenuto nel cocktail che è fatto di cognac alle pere Williams, bitter al cacao, soda al papavero e frutti di bosco, più qualche goccia di tamarindo acido. Elementary Watson, servito in un particolarissimo contenitore che rappresenta proprio il volto dell’investigatore, prevede del whiskey che aggiunto al mezcal si miscela a un cordiale al tè nero Lapsang Souchong e al caramello salato. E ancora, se di un cocktail apprezzate le sue note sour, il Down to Earth fa per voi grazie alla miscela di gin, alga marina, cetriolo e lime.
State cercando un cocktail dal sapore rotondo? Potete optare per lo Sherry in Bed, composto da sherry fino, vermouth e violetta, amaro ed essenza al mandarino verde. Un chunk di ghiaccio, su cui è impresso un nido di ape, accompagna invece il Bee Punch. Il cocktail si apre al palato con le note dolci e speziate di rum, zibibbo, miele, zenzero e curcuma per raggiungere sul finale, grazie al kefir di latte, quelle leggermente acidule lo bilanciano in modo superbo. Tanto che anche lo stesso Sherlock Holmes potrebbe apprezzare.
Immagini courtesy Ragno D’Oro Caffè