Tre cocktail con la crusta di sale a base tequila

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Le ricette dei Margarita frozen, Paloma e Batanga: cocktail messicani accomunati dai granelli di sale

Quando le labbra si arrampicano sul bicchiere, il bicchiere molte volte ci lascia qualcosa di apparentemente rigido ma che è in grado di modificare (in meglio) il sapore della miscela che contiene.

La crusta è una linea di confine che ci è concesso scavalcare e che a sua volta ci concede quel granello di gusto in più, per il quale possiamo dirci fortunati.

Sono parecchi i cocktail che si circondano di quest’aura saporita: si tratta per di più di drink esotici, creati nei Paesi caldi, quelli che intercettano e rimpolpano ogni sfumatura di sapore.

I cocktail con la crusta

Ma quella della crusta è invece una storia antica, che risale al 1850: sembra che, a introdurla nel mondo della mixology, fu Joseph Santini più o meno nel 1850. Pare fosse un barman italiano e che per primo realizzò una crusta attorno al bicchiere in un locale a New Orleans.

Ne parliamo noi ma lo citò per primo Jerry Thomas nel suo libro di mixology, dedicando una sezione ai cosiddetti “crustas” –ossia a tutti quei drink bordati. Realizzare una crusta di sale è più facile del previsto. Innanzitutto vi serve un limone. È infatti l’attaccatutto della mixology per eccellenza.

I granelli di sale si attaccheranno quasi immediatamente al bordo del bicchiere se bagnato con il succo dell’agrume. Per un risultato da bartender professionisti, vi consigliamo di effettuare questo passaggio con il bicchiere a testa in giù, in modo che la crusta possa risultare ben compatta e aderente al bicchiere prima di versarvi dentro il drink.

Ma quale cocktail con la crusta, direte voi?

Non temete, abbiamo pensato anche a questo. Ecco le ricette di tre cocktail con la crusta.

Che vi piaceranno da matti.

Paloma

Pare che il primo Paloma sia stato preparato presso il celebre bar La Capilla nella città di Tequila, nello stato messicano di Jalisco. Ringraziamo tutti Don Javier Delgado Corona –che pare sia il bartender che lo ha inventato. Il drink è una più colorata e nazional popolare alternativa al Margarita –anche se non manca la crusta di sale. Volete prepararlo subito? Ok, vi accontentiamo.

Ingredienti

50 ml di tequila

5 ml di succo fresco di lime

100 ml di soda al pompelmo rosa

un pizzico di sale

Preparazione

Il Paloma si prepara direttamente nel bicchiere che ci sarà servito al tavolo o al bancone. Non servono virtuosismi per preparare il drink, non ci vogliono gesti articolati né tanto meno mani esperte. Basterà versare tequila e succo di lime nel bicchiere, aggiungere sale e cubetti di ghiaccio e infine completare con la soda al pompelmo rosa. Per la crusta, sapete già come fare.

Garnish

Non dimenticatevi di guarnire con una fetta di lime.

Batanga

Per il Batanga chiamiamo in causa ancora lui, Don Javier Delgado Corona, inarrestabile inventore di miscele messicane. Oltre al Paloma, al bartender si deve anche la nascita del Batanga che è un drink molto popolare in Messico. Avete presente il Cuba Libre? Ecco, il Batanga è più o meno così. Solo che al posto del rum c’è la tequila. E, chiaramente, la crusta di sale. Ecco come prepararlo.

Ingredienti

60 ml di tequila

105 ml di cola

12,5 ml di succo di lime

2 pizzichi di sale

Preparazione

Non sarà forse che Don Javier Delgado Corona avrà improvvisato il Batanga e il Paloma entrambi nello stesso momento? Sì, perché anche per questo drink la tecnica è rapida e semplice: dopo aver colmato il bicchiere highball coi cubetti di ghiaccio, servirà versare tutti gli ingredienti e dare una bella mescolata. Ma prima ancora, servirà realizzare la crusta di sale.

Garnish

E secondo voi, quale altra guarnizione se non una fetta di lime?

Margarita frozen

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È l’alter ego estivo del più famoso Margarita, il drink made in Messico servito nella coppa che porta il suo nome e che porta alla nostra bocca i granelli del sale appena ci avviciniamo per darne un sorso. A introdurre la miscela pare sia stato un barman messicano a Dallas, che trasformò una macchina per granite in un piccolo miracolo di mixology che concesse di ottenere la versione frozen del drink. Che si prepara così.

Ingredienti

45 ml di tequila

22,5 ml di Triple sec

22,5 ml di succo di lime

15 ml di sciroppo di zucchero

Preparazione

Il Margarita frozen vanta una consistente quantità di ghiaccio utile a conferirgli la consistenza cremosa così simile a una granita alcolica. Per realizzarlo sarà indispensabile avere un blender e riporre all’interno tutti gli ingredienti, cubetti di ghiaccio compresi. Dopo averlo azionato, tequila, triple sec, lime e sciroppo di zucchero inizieranno ad acquisire la tipica consistenza frozen.

Garnish

Servire il drink nella classica coppetta Margarita e guarnire con una scorzetta di limone in cima.