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Saturn cocktail, il Tiki che ti manda in orbita

Il Saturn è un cocktail che ti spedisce in orbita. Intanto perché è traditore: sembra fresco e leggero, invece ha un bel piglio alcolico. Ma anche perché il suo nome è ispirato a quello dei razzi che portarono l’uomo sulla Luna.

Cos’è il Saturn cocktail

In soldoni, il Saturn è un cocktail Tiki fatto con il gin. Può sorprendere, pensando che questi drink sono ispirati al mondo caraibico e polinesiano e infatti sono quasi sempre a base di rum. In realtà il gin è la seconda scelta d’elezione, quando parliamo della principale componente alcolica dei Tiki.

Lo sapeva bene José Valencia Galsini (1900-1982), detto Popo: filippino di origini, statunitense d’adozione e diventato uno dei più celebri bartender della costa Ovest durante il periodo della Guerra fredda.

È stato lui a inventare la ricetta del cocktail Saturn. La propose in occasione della competizione mondiale organizzata dalla International Bartender Association: l’edizione era quella dell’anno 1967 e Popo trionfò proprio grazie al Saturn. Che in realtà in quel momento non si chiamava così.

Un nome ispirato ai razzi

Il primo nome era X-15, in onore del North American X-15: un aereo-razzo sviluppato negli Stati Uniti per scopi militari e per conto della NASA. I modelli erano sperimentali e puntavano a superare record di velocità e di altezza. Forzare i limiti comportava però dei rischi: il 15 novembre 1967 qualcosa andò storto e il pilota Michael Adams morì in seguito a un drammatico incidente.

Popo Galsini aveva da poco vinto la competizione IBA e pensò fosse il caso di cambiare nome al proprio cocktail. Rimase nel mondo dei razzi e scelse quelli della famiglia Saturn. In quel momento il Saturn V era il lanciatore utilizzato nel programma Apollo, voluto dal presidente Kennedy per battere i Russi nella corsa allo spazio e portare il primo astronauta sulla Luna.

Questa volta la fortuna guardò con benevolenza a Popo Galsini: tutti i lanci del Saturn V furono un successo, nessuno si fece male e il 20 luglio 1969 il lanciatore portò Neil Armstrong a compiere “un piccolo passo per un uomo, ma un grande balzo per l’umanità”. C’è da scommettere che Popo festeggiò miscelando Saturn come non ci fosse un domani.

La ricetta, come preparare un Saturn

Dal canto suo, nonostante la presenza del gin, il Saturn ha praticamente tutte le caratteristiche fondamentali di un Tiki: sciroppi, succo di limone, ghiaccio tritato in quantità. Con un vantaggio aggiuntivo: il gin è meno dolce del rum e questo bilancia lo zucchero portato in dote dagli altri ingredienti.

Per fare un Saturn servono infatti 45 ml di gin, 15 ml di succo di limone appena spremuto, 15 ml di orzata, 15 ml di sciroppo di frutto della passione e infine 7,5 ml di Falernum (liquore a base di mandorla, zenzero, lime e chiodi di garofano).

Mettere gli ingredienti in un frullatore, insieme a una tazza di ghiaccio tritato: frullare per qualche secondo in modo da amalgamare tutto per bene. Infine versare (senza filtrare) in una tazza in stile Tiki, oppure in un bicchiere highball, e completare con un fiore edibile e una scorzetta d’arancia.

Berne uno per rinfrescarsi, due per il buonumore, tre per andare in orbita.