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Shirley Temple cocktail, ricetta e un aneddoto sulla sua invenzione

Il drink alcol free dedicato all’omonima attrice può contare su due ingredienti basilari: granatina e soda. Ecco ingredienti, dosi e ricetta dello Shirley Temple cocktail.

Lo Shirley Temple è tra i drink analcolici più famosi di sempre

Negli anni Trenta, era molto comune trovare Shirley Temple sui manifesti del cinema. Poi –si vocifera per via di un suo capriccio- l’attrice cominciò a trovarsi anche nei cocktail bar. Da stella del cinema a scintilla analcolica della mixology.

Shirley Temple - Public domain, via Wikimedia Commons - Coqtail Milano
Public domain, via Wikimedia Commons

Se ci riferiamo a Shirley Temple come alla bambina protagonista di numerosi film cult del passato, pensare ai suoi riccioli d’oro viene facile.

Se invece parliamo del cocktail analcolico Shirley Temple cocktail diffuso in tutto il mondo, ecco che l’immagine di una ciliegina al maraschino si poggia sulla nostra testa proprio come farebbe sul bicchiere in cui il cocktail analcolico è miscelato.

Un buon Shirley Temple, a oggi, è servito tra i cubetti di ghiaccio e le sfumature del rosso che mutano persino in rosa, ricordando forse il tutù di “Piccola Stella” che, in quel film, a riccioli d’oro, stava a meraviglia.  

Prima vi abbiamo parlato di un suo piccolo capriccio: ebbene, pare sia proprio in virtù di questo che il cocktail analcolico Shirley Temple fu creato e subito introdotto nel firmamento del beverage -prima di tutto americano.

La nascita del cocktail analcolico

Si narra che la piccola attrice fosse seduta con la sua famiglia al tavolo di un ristorante –c’è chi dice si trattasse del Brown Derby Restaurant, chi del Chasen’s (entrambi ad Hollywood) e anche chi sostiene che lo Shirley Temple cocktail fu preparato apposta dai bartender del Royal Hawaiian Hotel.

Fatto sta che la bambina, alla vista dei suoi genitori che bevevano Old Fashioned -con tanto di ciliegina al maraschino- iniziò a rivendicare il suo diritto ad avere anche lei un drink (chiaramente analcolico).

Lo staff del ristorante si adoperò subito ed ecco che anche Shirley ebbe il suo cocktail.

Del drink a base di soda e granatina se ne iniziò a parlare al punto che fu ovvia l’idea di creare una bottiglia con il nome “Shirley Temple” ben impresso sull’etichetta, per chiare esigenze di marketing: tuttavia, l’attrice non ne fu contenta, in quanto sosteneva che il suo non fosse un termine generico ma un nome proprio, e che, in fin dei conti: “Tutto quello che ha una celebrità, non è che il suo nome”, come disse lei stessa.

Comunque, il cocktail analcolico Shirley Temple dedicato all’omonima attrice ha una ciliegina al maraschino come garnish e granatina (che, lo sappiamo, è uno sciroppo analcolico al melograno).

Riguardo alla soda, invece, prima di darvi la ricetta ci teniamo a dirvi che potete spaziare se preferite: soda al limone o al lime, ginger ale o un mix di entrambi.

Ecco la ricetta dello Shirley Temple cocktail

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Ingredienti

  • 7,5 ml di Granatina
  • 7,5 ml di Succo fresco di limone
  • Soda

Procedimento

Il cocktail si prepara direttamente nel bicchiere in cui è servito –un Collins glass. Riempirlo di ghiaccio e versare la granatina e il succo di limone. Mescolare con un bar spoon e toppare con soda.

Garnish

Da non dimenticare la ciliegina al maraschino in cima.

Consigliamo uno Shirley Temple cocktail in accompagnamento a uno dei ben 42 film in cui ha recitato la cara attrice. Cheers!