Un nuovo protagonista si affaccia sul palcoscenico dei distillati di lusso in Italia: Silent Pool Gin. Questo London Dry Gin ultra-premium, recentemente acquisito da William Grant & Sons, porta con sé una storia affascinante e un profilo aromatico che promette di conquistare i palati più esigenti d’Italia.
Un sogno chiamato Silent Pool Gin
Nato nel 2015 dall’intuizione di Ian McCulloch e di un gruppo di appassionati, Silent Pool Gin è il frutto di un sogno ambizioso: catturare l’essenza della campagna inglese in un distillato. La fonte d’ispirazione? Un laghetto leggendario nel Surrey, noto per il suo colore verde acqua e la storia millenaria. Questo specchio d’acqua non ha solo dato il nome al gin, ma ne ha plasmato il carattere in ogni dettaglio.
Il processo di produzione artigianale
La produzione di Silent Pool Gin è un’ode all’artigianalità. Una vecchia fattoria trasformata in distilleria ospita un processo di produzione in quattro fasi, che combina tecniche antiche e moderne. L’uso di una caldaia d’epoca a legna e di un alambicco di rame su misura sottolinea l’attenzione ai dettagli che caratterizza ogni bottiglia.
«Dieci anni fa abbiamo intrapreso un viaggio allo scopo di catturare il meraviglioso spirito della campagna inglese attraverso un London Dry Gin di qualità ultra-premium, con l’obiettivo di condividerlo con il mondo», sostiene Ian McCulloch che conclude: “Siamo molto orgogliosi di aver inserito Silent Pool Gin nel considerevole portafoglio globale di liquori di lusso di William Grant & Sons, perché ora avremo l’opportunità di continuare a far conoscere i sapori rari e complessi di questo gin ai mercati di tutto il mondo, condividendo anche la provenienza e le bellissime storie che stanno dietro all’origine del nostro gin».
Le botaniche di Silent Pool Gin
Ma è nella selezione delle botaniche che Silent Pool Gin rivela la sua vera unicità. Ventiquattro ingredienti, molti dei quali provenienti dalle colline del Surrey, creano un profilo aromatico complesso e avvincente. Lavanda, camomilla, fiori di sambuco e tiglio raccolti nel villaggio di Albury si fondono in una sinfonia di sapori che evoca i paesaggi rurali inglesi. Un tocco di miele locale, proveniente da alveari situati proprio dietro la distilleria, aggiunge una rotondità e una profondità uniche al distillato.
L’estetica del packaging
L’attenzione ai dettagli si estende anche al packaging. La bottiglia, con la sua tonalità verde acqua e le decorazioni in rame che richiamano illustrazioni botaniche, è un omaggio visivo al laghetto che ha ispirato il gin. Questo aspetto estetico non è da sottovalutare in un’era in cui l’esperienza visiva gioca un ruolo cruciale nel mondo del bar.
Il profilo aromatico
Per i mixologist, Silent Pool Gin rappresenta una tela bianca ricca di possibilità. Il suo profilo gustativo, dominato dal ginepro, ma arricchito da note floreali e un finale che ricorda la pera e il miele, si presta a interpretazioni creative in cocktail sofisticati. La complessità del gin permette di giocare con contrasti e complementarietà, offrendo spunti per creazioni originali.
Silent Pool Gin, la produzione
Silent Pool Gin è un London Dry che si distingue dagli altri grazie a un meticoloso processo di produzione che valorizza le botaniche locali e tecniche artigianali. Inizialmente, le erbe e le botaniche speziate vengono macerate in un serbatoio con acquavite di cereali neutra e acqua per 24 ore, rilasciando così i loro aromi. Successivamente, le botaniche floreali locali sono macerate separatamente per estrarre le delicate note floreali, un passaggio cruciale per la complessità del gin.
Prima della distillazione, un cestello viene collocato nel collo dell’alambicco, permettendo ai vapori dell’alcol di attraversare le botaniche e arricchire ulteriormente il profilo aromatico del gin. A questo punto, tre botaniche aggiuntive, insieme a una generosa dose di miele di Albury, vengono inserite direttamente nell’alambicco a vaso. Questo ingrediente, raccolto dagli alveari situati dietro la distilleria, conferisce una consistenza unica e una ricchezza al gin. Il risultato finale è un gin con aromi floreali, note dominanti di ginepro ed erbe, e un finale caratterizzato da sapori arrotondati di pera e un sottile sentore di miele.
La sfida del mercato italiano
La sfida per Silent Pool Gin è ora quella di trovare il suo spazio in un mercato esigente come quello italiano, dove la cultura del bere bene è radicata. Il suo successo? Sta tutto nelle sue gocce e nella capacità di ispirare i professionisti del bar a sperimentare e creare.
Immagini courtesy Velier spa
Articolo realizzato in collaborazione con Velier Spa