Il format ideato da Annalisa Testa raggiunge quota 3: nel 2025 la St. Moritz Cocktail Week festeggia la terza edizione. Per l’occasione fa il pieno di eventi, degustazioni e ospiti in una quattro giorni (dal 13 al 16 febbraio) che animerà la cittadina dell’Alta Engadina. Il tema dell’appuntamento è A Work of Art.
St. Moritz Cocktail Week 2025
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Il calendario è zeppo come si conviene: nell’arco di quattro giornate ci saranno diciotto eventi che accenderanno venti location diverse. All’appello “guest shift internazionali, après-ski in igloo, dance lunch sulle piste, mostre artistiche, brunch in alta quota, un’ardua cocktail competition e un closing party che farà ballare St. Moritz fino a tarda notte”.
Ospitalità di lusso e alta mixology
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Annalisa Testa non nasconde l’entusiasmo: “La St. Moritz Cocktail Week è un evento profondamente radicato nel territorio, con un potenziale straordinario destinato a crescere nel tempo. Diventerà sempre più un punto di riferimento per chi desidera vivere l’eccellenza dell’ospitalità di lusso e dell’alta mixology. Il bancone del bar sarà il palcoscenico dove la maestria nella miscelazione prenderà vita, offrendo un’esperienza unica fatta di creatività, gusto e raffinata convivialità”.
A work of art e la competizione fra bartender della St. Moritz Cocktail Week 2025
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Il filo conduttore della St. Moritz Cocktail Week 2025 è A Work of Art. Un tema che significa guardare ai cocktail come ad autentiche opere d’arte capaci di regalare esperienze multisensoriali.
Da qui la sfida lanciata ai bartender di questa edizione: creare un signature cocktail ispirato a un’opera d’arte, svizzera o internazionale che sia. A giudicare le loro creazioni sarà una giuria d’eccezione composta da Riccardo Caione (head bartender di Salmon Guru), Penelope Vaglini (co-founder di Coqtail – for fine drinkers e Academy Chair per The World’s 50 Best Bars), Davide Diaferia (per anni pilastro di Drink Kong e Nite Kong di Roma) e Dirk Hany (owner del Bar am Wasser di Zurigo).
E siccome si parla d’arte, a St. Moritz ci sarà una chicca: il Roth Bar, cioè un bar d’artista perfettamente funzionante. L’hanno progettato Björn, Oddur e Einar Roth: figlio e nipoti dell’artista Dieter Roth (1930-1998). Ciliegina sulla torta un raro autoritratto dell’artista.
Chi sarà presente
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L’elenco degli ospiti è nutrito. Qui un rapido riassunto: intanto saranno presenti i più prestigiosi hotel, ristoranti e bar dell’Alta Engadina. E ci sarà una mostra curata dall’artista Sonja Riemer.
Tra le personalità provenienti dal mondo della mixology: Wolfgang Mayer (bars director del Widder Hotel di Zurigo), Nikos Bakoulis (co-owner del Line Athens), Ludwig Negri (bar manager dell’Arts Bar di Venezia) e Andrew Sutton del No Idea di Zurigo. Poi le serate a quattro mani con Nathalie Tran e Kostas Gerakaris (dell’Ory Bar di Monaco) e Riccardo Caione e Cesar Alfaro (del Salmon Guru di Madrid).
Spazio infine a Omar Vesentini, vincitore della Como Lake Cocktail Week 2024, e al team di Morgana Lounge Bar (pilastro della miscelazione siciliana): sarà anche l’occasione per lanciare una nuova tappa del progetto Cocktail Week, che dal 2 al 5 ottobre approderà a Taormina.
L’elenco completo delle iniziative, comprese le indicazioni su eventuali prenotazioni obbligatorie, si trova sul sito ufficiale della St. Moritz Cocktail Week.
Immagini credits St. Moritz Cocktail Week