Oggi le bottigliere sembrano parlare sempre più messicano. Se gli ultimi due anni hanno registrato un costante aumento della domanda in tutto il mondo, il 2023 viene visto come l’anno del successo del tequila. Anche fuori dai confini di Messico e Stati Uniti. Grazie a cosa? La comprensione e l’apprezzamento da parte dei consumatori dei profili aromatici distintivi, della versatilità e dell’importanza culturale del tequila, anche in accompagnamento a piatti tipici.
Tequila, sì. Ma solo premium
Questi motivi hanno fatto crescere la richiesta di distillato d’agave. O meglio, lo hanno slegato sempre più dall’immagine stereotipata degli shot a basso prezzo, in favore di degustazioni di tequila premium e super premium. Anche miscelato nei cocktail. Ma vediamo perché si registra un incremento del successo del tequila e dove si beve di più.
Il successo del tequila: la sostenibilità
La maggiore consapevolezza dei consumatori li ha portati a considerare anche le conseguenze ambientali e sociali dei loro acquisti acolici. Per soddisfare le aspettative dei clienti, i produttori di tequila da tempo hanno infatti adottato pratiche sostenibili. Si parla sempre di più di coltivazione biologica, di conservazione dell’acqua e di programmi di commercio equo e solidale.
Tutto positivo? Abbastanza. La pianta di agave, utilizzata nella produzione del tequila, ha bisogno di diversi anni per crescere prima della raccolta. Un ostacolo che ha portato a conseguenti vincoli di fornitura e volatilità dei prezzi.
Questo problema ha però motivato diversi produttori di tequila a cercare pratiche agricole sostenibili. Proprio quelle pratiche tanto apprezzate dai consumatori sempre più inclini a spendere soldi per tequila di alta gamma, che hanno nel loro DNA la sostenibilità. In riferimento ai brand, tutto ciò che attrae la clientela è strettamente connesso agli investimenti che riguardano i processi produttivi del distillato. Qualche esempio. La conservazione del territorio, la riduzione del consumo d’acqua, il risparmio energetico, la riduzione dei rifiuti, fino al coinvolgimento e la tutela della comunità locale portano al successo del tequila.
I gusti dei consumatori
Parlando di miscelazione, cocktail come il Margarita, arrivato al terzo posto della classifica stilata di recente da Drinks International, o il Paloma giunto al numero 13, stanno diventando sempre più apprezzati su scala mondiale. Questo perché la globalizzazione delle tendenze ha esposto i consumatori di tutto il mondo a una varietà di cucine e bevande tradizionali messicane con il conseguente aumento della domanda di tequila. Inoltre, il legame di questo distillato con la cultura e le feste messicane, come il 5 de Mayo o il Dia de Muertos, contribuisce enormemente all’aumento del suo fascino.
I numeri del successo del tequila nel mondo
Secondo il rapporto di ricerca, Global Tequila Market Overview 2023-28 si prevede che il mercato raggiungerà i 20,40 miliardi di dollari entro il 2028. Rispetto ai 14,40 miliardi di dollari del 2022. Da qui l’attesa è di un CAGR di crescita del 6,10% entro il 2023-28. Fin qui tutto bene, ma non è tutto oro quello che luccica. La forte attenzione sul mercato della tequila è strettamente correlata alle attuali difficoltà di approvvigionamento e disponibilità di agave. Questo significa che i prezzi rimangono elevati a causa della richiesta di tequila super premium, che continua a crescere soprattutto negli Stati Uniti. Ma cosa accade fuori dai confini americani?
Il tequila vince negli Stati Uniti
Una recente indagine sui dati di consumo condotta da IWSR Drinks Market Analysis rivela che, dove gli Stati Uniti sono pronti a superare un CAGR del 9% tra il 2022 e il 2027, nello stesso periodo i mercati internazionali come Canada, Regno Unito, Colombia e Australia aumenteranno la loro crescita, per ciascun Paese, almeno del 7% sperando in un ribasso dei costi.
C’è da ricordare che l’85% della tequila mondiale viene consumato in Messico, ma IWSR prevede un calo dei consumi proprio nel Paese d’origine. Gli States, secondo le più rosee previsioni, proprio nel corso del 2023 vorrebbero vedere il tequila diventare uno degli spiriti di maggior valore, superando la vodka e perfino il whiskey. Ma c’è tequila per tutti?
Il focus sui mercati europei
Tra i mercati europei, Dan Mettyear, direttore della ricerca IWSR Emea, evidenzia una forte crescita di richiesta del tequila nel Regno Unito, così come in altri mercati, come la Spagna. Il tequila nella penisola Iberica è sostenuto dal consumo di Margarita e dal target di clientela che frequenta locali di fascia alta a Ibiza, Marbella, Madrid e Barcellona. Gli stessi consumatori che prima bevevano vodka di lusso. Il boom della cucina e della cultura messicane, soprattutto in Spagna, ha determinato una parte importante del suo successo. Come del resto in Italia dove il tequila registra il grande gradimento di pubblico anche grazie a cocktail bar focalizzati sul tema che vengono accompagnati ai piatti tipici del Messico.