Dei bartender di Agua Sancta, Fabio Morelli e Christian Gazzoni, due drink a base di distillati Messicani. Da provare subito!
Tra i distillati più di tendenza, il Tequila e il Mezcal mantengono saldo il podio.
“Il Tequila” o “la Tequila”?
Il Tequila, scritto al maschile e guai a pensarlo in “rosa”, è il distillato d’agave messicano prodotto nello stato di Jalisco e ottenuto solo dall’agave azul. Quello di qualità si distingue dalla percentuale di distillato di agave blu che non deve scendere al di sotto del 51%. Ciò che resta è dato da sciroppo di mais o da canna da zucchero. Se state cercando di destreggiarvi tra un’etichetta e l’altra dovete sapere che il Tequila può essere classificato come blanco, oro, reposado o anejo in ordine qualitativamente crescente.
Il Mezcal
Altra storia per il Mezcal. Per questo distillato si utilizzano quasi 30 specie di agave di 7 zone diverse del Messico, prevalentemente Oaxaca e Cupreata o Tobala nell’area di Guerrero. Le piante più pregiate provengono da Tepeztate e Madrecuixe, e possono arrivare a una maturazione lunga fino a 25 anni. Ma nonostante questo è considerato il fratello minore del Tequila anche se non meno utilizzato nella mixology.
Che ne dite di inaugurare la stagione calda brindando al Messico? Qui, i bartender di Agua Sancta vi propongono due cocktail freschi per iniziare a “bere” l’estate. Cheers!
Il Margarita di Fabio Morelli, titolare Agua Sancta
Ingredienti:
45 ml Tequila
30 ml di sciroppo di ibisco
15 ml di albumina
Mezzo lime
Preparazione:
Per preparare un Margarita on the rocks versare in uno shaker, al posto dello sciroppo d’agave classico che viene usato per fare il Tommy’s, uno sciroppo infuso al flor de Jamaica (in italiano, Ibisco, un fiore che in Messico viene sfruttato anche per la preparazione dei tacos). Tornando al cocktail, a questo punto, unire l’albumina per farlo montare, il lime fresco e il Tequila. Shakerare e, prima di servire in un tumbler colmo di ghiaccio, colare il tutto per evitare residui non liquidi in eccesso.
Garnish:
Per rendere il cocktail esteticamente più accattivante aggiungere del flor de Jamaica essiccato, precedentemente battuto e ridotto in polvere a cui unire un bocciolo di rosa che dona profumo e quella nota in più di colore al drink.
Pepino di Christian Gazzoni, bartender Agua Sancta
Ingredienti:
45 ml di Mezcal
4 o 5 fettine di peperoncino jalapeño
45 ml di sciroppo d’agave
Un lime spremuto
Sale al sedano
Preparazione:
Mettere nello shaker del ghiaccio e il Mezcal. Poi aggiungere del peperoncino fresco jalapeño verde (le dosi saranno a seconda della grandezza della bacca), lo sciroppo d’agave e il lime spremuto. A questo punto shakerare con vigore gli ingredienti per poi riempire il bicchiere, meglio se un tumbler, con del ghiaccio tritato. Prima di servire con dimenticarsi di filtrare il cocktail.
Ganish:
Preparare a parte del sale al sedano con il quale si dovrà decorare il bordo del bicchiere. La sapidità e la freschezza di questa garnish aiuterà a rendere unico il gusto del drink. Per poi dare quel tocco in più, aggiungere un piccolo cappello di peperoncino jalapeño e una fettina disidratata di arancia on top.
