Pronti per provare qualcosa di unico? All’interno di Ca-Ri-Co, il locale di Dom Carella e Lorenzo Ferraboschi, potrete trovare la prima stanza dedicata al cocktail Martini dove si possono sorseggiare illimitate versioni dello storico drink al gin assaporando piatti dagli abbinamenti inconsueti. Benvenuti in The Martini Room.
Cos’è The Martini Room
Sette posti circondano il bancone del bar disegnato a mezzaluna. Atmosfera rarefatta, luci attenuate e musica che spazia tra quella Elettronica, House e Funky vi invitano ad accomodarvi.
Rilassatevi e godetevi lo spettacolo della gestualità del bartender Alessandro Parmentola che, sotto i vostri occhi, vi prepara uno dei migliori Martini che abbiate mai provato.
Benvenuti nella The Martini Room di Ca-Ri-Co, il locale di Dom Carella e Lorenzo Ferraboschi che spicca nel panorama notturno di Milano per il forte carattere e l’identità geniale.
Il tempo si ferma alla The Martini Room
Il Martini cocktail a Milano piace. Tanto e in tutte le sue declinazioni. Così immersi in una scenografia di metallo e cemento, con teatrali coni di luce puntati solo su ciò che assaporate, potrete spaziare tra infinite tipologie di drink Martini, padroni dell’intero tempo vissuto all’interno della The Martini Room di Ca-Ri-Co.
Il format della The Martini Room è innovativo. “Parte da un concetto di godibilità piena del tempo. Questo è il primo cocktail bar dove non si paga il conto per cocktail e piatti consumati, ma si compra la cosa più preziosa al mondo. Il tempo, appunto. E lo si acquista in base a tre formule. Quella di 30 minuti per l’aperitivo, 60 minuti per una light dinner o 90 minuti per l’esperienza completa. Ovviamente le proposte sono estensibili secondo la disponibilità delle sedute”, spiega Dom Carella.
Declinazioni infinite di Martini
The Martini Room è stata pensata soprattutto per chi ha sete di curiosità. “Esistono oltre 100 declinazioni di Martini che si possono realizzare. Tra classici e varianti offerte free flow, ogni nostro drink è servito in piccole coppe in modo da assaggiare più tipologie di Martini. Dal Dry al Gibson, passando per il Vesper, il Dirty e altri twist il percorso al bancone della The Marini Room è un’esperienza multisensoriale, tagliata su misura per ogni ospite che varca la soglia di Ca-Ri-Co”, continua Carella sotto la cui guida vengono realizzati tutti i cocktail del locale.
A ogni Martini il suo piatto dello chef D’Ingeo
Ai cocktail, oltre a un piccolo aperitivo di benvenuto, ogni 15 minuti seguono i sofisticati accompagnamenti pensati e realizzati da Leonardo D’Ingeo, lo chef di Ca-ri-co. Che ne dite di provare qualcosa? Almeno a parole.
Un delizioso taco, ripieno alla guancia di manzo glassata con il fondo della carne, poi spolverata da sottilissime scaglie di pecorino che seguono uno spettacolare Dirty Martini, per esempio. Oppure, un tenero tonno alalunga in salsa siracha piccante, cipolla in agrodolce, limone e mix spezie è l’ideale per due diversi Gibson. Il primo con mandorla in salamoia di Marsala e l’altro servito con il pomodorino più piccolo del mondo, il Tomberry, marinato nello sherry.
La Quinoa mantecata con burro e parmigiano e l’aggiunta di foglie di limone e olio evo si sposa alla perfezione al Dreamy Dorini Smoky Martini, un cocktail per gli amanti della vodka quanto del whisky affumicato con gocce di assenzio. A chiusura la mela pink lady in osmosi con una grappa italiana, spuma di zabaione spolverata da una cipria di matcha. E per il cocktail?
Prenotate un posto alla The Martini Room e scegliete il vostro. Perché qui tutto ciò che si assapora va provato e riprovato. E poi riprovato ancora. Con calma, nel tempo.
Immagine di copertina courtesy Carico Milano