Il Genever ha un gusto che ricorda il Whisky, ma si tratta dell’antenato del Gin e oggi si trova al centro di una rinascita nel mondo della mixology. Ecco qui tre ricette di Rutte costruite intorno alla struttura dell’Old Simon Genever.
Il Genever è il distillato più rappresentativo dei Paesi Bassi. Considerato un antenato del Gin poichè simile per metodi di distillazione e impiego di botaniche, si differenzia dal suo parente inglese grazie al gusto marcato di cereali e granaglie, molto più vicino a quello di un whisky.
La nascita del Genever
Come gran parte dei distillati, anche il Genever nasce come rimedio medico. Nel 1660, a Leida, il ricercatore Franciscus Sylvius ne sviluppa la ricetta per curare la gotta, malattia che affliggeva i ceti Olandesi più abbienti.
Partendo dalla fermentazione di cereali, orzo e grano, la distillazione aggiunge gli aromi speziati rendendo il gusto del Genever morbido, mentre le proprietà diuretiche sono date dalla presenza del ginepro.
L’arrivo in Inghilterra e la nascita del Gin
Grazie alla flotta mercantile Olandese, il Genever conquista presto tutta l’Europa. L’Inghilterra è la nazione dove vive i suoi momenti di gloria, diffondendosi tra i ceti più poveri che non potevano permettersi di acquistare il Whisky e le acquaviti francesi.
A poco a poco anche gli inglesi si dedicano alla distillazione di una bevanda simile a quella olandese e così nasce il Gin, che nel corso degli anni diventa sempre più secco e dagli aromi decisi, fino a raggiungere le caratteristiche del prodotto che oggi conosciamo come London Dry Gin.
Gin e Genever, le differenze
Nonostante il Genever sia l’antenato del Gin, il suo profilo aromatico è molto più vicino a quello di un Whisky grazie alla distillazione che mantiene i sentori di tre diversi tipi di cereali. Al contrario, per creare il Gin, si parte quasi sempre da alcol neutro, mentre gli aromi vegetali arrivano in seconda battuta. Infine, il Genever risulta morbido e meno pungente al naso rispetto al distillato inglese, dal gusto indubbiamente più deciso anche alla bevuta.
Così come il Gin, anche il Genever si presta particolarmente bene come componente alcolica per la miscelazione e oggi molti bartender internazionali lo stanno riscoprendo, inserendolo all’interno di cocktail inediti oppure come twist di grandi classici.
Old Simon Genever di Rutte
In particolare, qui potete trovare tre ricette costruite sulla struttura dell’Old Simon Genever prodotto nella distilleria di Rutte a Dordrecht. Rispettando lo stile di produzione “Old Style”, ovvero quello dei primissimi Genever, con le sue dodici diverse botaniche ha un sapore rotondo e vellutato.
A emergere sono note di noci e nocciole tostate, oltre al malto che gli dona corposità e robustezza. Noi vi consigliamo di sperimentarlo preparando questi drink, di cui uno creato da Salvatore Calabrese, il Maestro del Donovan Bar di Londra
Mr. Simon cocktail di Salvatore Calabrese
Ingredienti:
60 ml Rutte Old Simon Genever
15 ml liquore al mandarino e cognac
10 ml bitter
1 bar spoon di sciroppo d’agave
1 scorza d’arancia
Procedimento:
Combinare tutti gli ingredienti all’interno di un mixing glass con ghiaccio e mescolare con un barspoon fino a raggiungere la corretta temperatura di servizio. Filtrare la miscela, aiutandosi con uno strainer, all’interno di una coppetta con un cubo di ghiaccio.
Garnish:
Decorare con un twist di zest d’arancia
Simon’s Espresso Martini, il cocktail al Genever di Rutte
Ingredienti:
60 ml Rutte Old Simon Genever
1 tazzina di espresso
10 ml sciroppo di zucchero
Preparazione:
Unire i tre ingredienti all’interno di uno shaker pieno di ghiaccio e mixare per ottenere una texture cremosa. Filtrare all’interno di una coppetta e servire senza nessuna garnish.
Cocktail al Genever: Dutch Lemonade
Ingredienti:
60 ml Rutte Old Simon Genever
30 ml succo di limone
20 ml sciroppo di zucchero
3 dash orange bitters
Top di soda
2 riccioli di limone
Procedimento:
Con la tecnica del build inserire il Genever, il succo di limone, lo sciroppo di zucchero e tre dash di orange bitters in un tumbler alto colmo di ghiaccio. Aggiungere un top di soda e procedere con uno stir delicato (mescolare con un barspoon)
Garnish:
Decorare il bordo del bicchiere con due riccioli di scorza di limone
Immagini Courtesy Rutte Distillery