Tre ricette cocktail caldi della Venice Cocktail Week per festeggiare il drink più famoso al mondo della categoria, l’Hot Toddy. L’Hot Toddy Day, celebra i cocktail caldi, profumati e fumanti che rendono perfette le serate d’inverno. Qui tre ricette provenienti da altrettanti locali di Venezia.
Hot Toddy Day con tre cocktail caldi ideati a Venezia
Quando l’inverno avanza non c’è niente di meglio che stringere tra le mani un cocktail Hot Toddy. Come cala la temperatura lasciatevi tentare da una tazza di distillati, spezie, zucchero e acqua bollente. Pura energia liquida per riscaldarvi dentro.
Scendendo più nel dettaglio, e sperando di avervi intanto fornito la giusta ispirazione per un tardo pomeriggio o un post dinner troppo freddi da sopportare, tenete a mente che l’11 gennaio tutto il mondo festeggia l’Hot Toddy Day.
Un grande classico
Il cocktail Hot Toddy è, infatti, uno dei pilastri della storia della mixology, tra i primi in assoluto a essere preparati ed esplorati con il tempo, con tanta curiosità e il giusto metodo. A oggi, la versione dell’Hot Toddy più diffusa è quella preparata con bourbon, zucchero o miele (a volte anche entrambi), succo di limone e spezie, come per esempio cannella o chiodi di garofano. Per restare sul classico, potete sostituire il whisky americano con un buon scotch whisky.
Tre ricette cocktail caldi della Venice Cocktail Week
Se invece volete festeggiare l’Hot Toddy Day in modo inedito, vi consigliamo le tre ricette cocktail caldi della Venice Cocktail Week, quelli che più ci hanno colpito non solo per il loro mix di ingredienti e la fine preparazione, ma per gli aneddoti e i luoghi legati alla loro creazione.
A Venezia, quando sale l’acqua alta o scende la prima neve, l’inverno si fa umido e pungente ispirando bevute calde e avvolgenti come le tre ricette cocktail profumati e fumanti realizzati per festeggiare anche l’11 gennaio e l’Hot Toddy Day.
Lil Mustard di Tea Alberizzi, Terrazza Aperol Venice
La bartender Tea Alberizzi, nuovo acquisto della recente apertura veneziana di Terrazza Aperol, quando parla del suo cocktail Lil Mustard, fa riferimento niente meno che al maestro del romanzo moderno Marcel Proust, paragonando il suo drink alla madeleine dello scrittore francese.
Questo cocktail caldo infatti è legato al ricordo del Natale della bartender che rammenta suo nonno flambare il panettone con il liquore e il giocare con le bucce di mandarino con i cugini. Una festa profumata e festosa, certamente calda, come suggerisce la ricetta che vi forniamo di seguito.
Ingredienti
- 30 ml di Grand Marnier
- 60 ml di Acqua di pera ed essenza di senape
Procedimento
Versare gli ingredienti in un bricco e scaldare sino a che non comparirà una crema in superficie. Versare la miscela in un bicchiere Nick e Nora.
Garnish
Guarnire il cocktail caldo Lil Mustard con una meringa alla polvere di mandarino.
Winter Garden di Antonio Ferrara, The Bar – Aman Venice
Il giardino d’inverno è quello del luxury hotel Aman a Venezia, il luogo idilliaco con vista sul Canal Grande e affreschi del Tiepolo sui soffitti, che con i suoi colori tenui e quel sentore marino ha ispirato Antonio Ferrara.
Il bartender ha realizzato al bancone del bar interno all’hotel, una miscela calda e agrumata, facilissima da replicare anche a casa, e a cui non potrete resistere se tra l’altro siete amanti del tè caldo in inverno, specialmente quello nero cinese. Ecco come preparare il cocktail caldo Winter Garden del bartender Antonio Ferrara.
Ingredienti
- 60 ml whisky invecchiato 14 anni
- 30 ml liquore al cedro
- Top Lapsang Souchong
Procedimento
Il drink si prepara direttamente nel bicchiere in cui è servito. Versare in un tumbler alto il whisky, l’acqua di cedro e infine il tè bollente.
Garnish
Guarnire il cocktail Winter Garden con peel di limone e tintura di spezie, quali cannella, anice stellato e chiodi di garofano.
Hot Mind di Diego, Alchemia – Ca’ di Dio
Un altro cocktail caldo realizzato per la Venice Cocktail Week che vi suggeriamo di preparare in occasione dell’Hot Toddy Day dell’11 gennaio è un dulcis in fundo preparato da Diego Filippone, il bartender di Alchemia del luxury hotel Ca’ di Dio. La miscela è pensata per tutti i cocktail lover che hanno un palato propenso ai drink dal sapore più dolce. Il cocktail Hot Mind è infatti realizzato con un liquore ai sentori di tiramisù. Non ci credete? Leggete la ricetta e lasciatevi scaldare dal suo drink “corroborante”.
Ingredienti
- 30 ml grappa invecchiata 15 anni
- 50 ml amaretto
- Top di spuma al tiramisù e cacao
Procedimento
Scaldare grappa e liquore all’amaretto e poi versare la miscela bollente all’interno del bicchiere entro cui servire il drink.
Garnish
Terminare il cocktail Hot Mind con spuma al tiramisù e cacao