La natura entra nei cocktail con gin, vermouth, bitter e soda Selvatiq. Prodotti con botaniche invasive provenienti della Valtellina sono sapientemente miscelati dalla bartender Erica Vigevani del Bob Milano in tre ricette inedite di wild cocktail.
Lo spirito nomade nei wild cocktail a base Selvatiq
La riduzione al minimo degli sprechi, la salvaguardia della biodiversità di ogni habitat e l’etica, sono i principi fondamentali per guardare con fiducia al futuro. Un impegno che passa anche dal bancone del bar, attraverso gesti responsabili e prodotti realizzati in e per la natura, con lo scopo di esaltare i sapori reali e caratteristici di ogni territorio.
Proprio come fa Selvatiq, realizzando spirits nomadi con ingredienti selvatici, rivoluzionando il mondo della Drink Industry e facendo del foraging la sua cifra. Le materie prime lavorate e contenute in ogni bottiglia sono il risultato di attente ricerche ed esplorazioni, che culminano con la raccolta di tutte quelle botaniche invasive che, in natura, disturbano l’equilibrio dell’ecosistema.
La cultura wild di Selvatiq, le trasforma poi in una preziosa risorsa per ogni tipologia di drink, raccontando, con ogni prodotto, tutti i sapori e le peculiarità di quel particolare habitat. Inoltre, ogni pack dal design minimale, curato nei materiali e nei dettagli grafici, si dimostra rispettoso dell’ambiente. Dal vetro riciclato, all’etichetta facilmente rimovibile, che permette il riutilizzo della bottiglia.
Tre wild cocktail d’autore di Erica Vigevani
La linea Selvatiq, nata dalla collaborazione tra Valeria Margherita Mosca, pioniera del foraging e fondatrice di Wood*Ing Lab e Charles Lanthier, imprenditore nel mondo degli spirits, è stata scelta per realizzare tre wild cocktail dalla bartender Erica Vigevani, giovane promessa del Bob Milano. Il locale, situato in zona Isola, ha maturato negli anni una vera e propria coscienza sostenibile, riducendo gli sprechi e abbandonando la plastica monouso.
Con tre inediti wild cocktail, Erica Vigevani, che da un anno lavora dietro al bancone del Bob, mette nel bicchiere la natura per far vivere una vera e propria esperienza sostenibile ai suoi ospiti.
Qui trovate le sue tre ricette per mettervi alla prova anche a casa. L’occorrente lo trovate nei special pack contenenti sode e bottiglie di gin, vermouth e bitter. Delle box interamente riciclabili che sottolineano il rigore nel rispetto per l’ambiente di Selvatiq, e la passione per il bere qualità, ideali da regalare (e regalarsi)!
Flower Echo
“Eseguito in build, il cocktail Flower Echo, è a base di Selvatiq Gin Valtellina. I profumi e i sapori di questo distillato rispecchiano al 100% fiori, bacche e frutti selvatici che crescono spontaneamente in Valtellina” racconta Erica. Si tratta di un gin che rispetta il territorio, tutelandone la biodiversità perché i suoi ingredienti sono raccolti a mano. Una scelta che risulta vincente anche nel gusto. “Questo wild gin si sposa perfettamente con uno sciroppo home made di rosa canina, che riprende una delle botaniche presenti nel distillato” prosegue Erica. “Ai due ingredienti ho unito una soluzione citrica e la soda Selvatiq Sicilian Countryside, quest’ultima ideale per chiudere il cocktail. Preparata grazie anche all’utilizzo della rosa selvatica, una delle due piante invasive che nascono nella campagna siciliana, la soda ha aggiunto al mio Flower Echo un tocco sofisticato ed elegante”.
Ingredienti
- 50 ml Selvatiq Gin Valtellina
- 15 ml sciroppo di rosa canina
- 15 ml soluzione citrica
- Soda Selvatiq Sicilian Countryside
Preparazione
All’interno di un tumbler alto con un cubo di ghiaccio inserire tutti gli ingredienti. Colmare con un top di soda e amalgamare delicatamente con un bar spoon.
Bumble bee
“Bumble bee è dedicato alle api, importanti indicatori di biodiversità. Si tratta di un sour ideale per l’aperitivo o per il dopo cena” svela la bartender. “Come ingredienti principali ho scelto Selvatiq Gin Valtellina, la limited edition che dona corpo e profumo al drink grazie ai fiori di Tilia e di Filipendula, con i loro flavor. L’intensità delle note aromatiche e degli accenti di polline dati dal distillato si affiancano a un mix di miele e al succo di limone fresco, aggiunto per bilanciare il cocktail. Il tutto, shakerato con del timo fresco, viene servito in un bicchiere Old Fashioned”, prosegue Erica.
Ingredienti
- 60 ml Selvatiq Gin Valtellina
- 20 ml Honey mix
- 20 ml succo limone fresco
Preparazione
Inserire gli ingredienti all’interno di uno shaker, colmare con ghiaccio e agitare vigorosamente. Filtrare all’interno di un tumbler basso con un cubo di ghiaccio
Garnish
Decorare con un rametto fresco di timo per accentuare le note erbacee del drink
Take your t(h)ime
“Take your t(h)ime è un cocktail dedicato a tutti coloro che riescono a gustarsi la vita con calma, magari assaporando un drink, come questo, che profuma di natura. Twist sul Martinez, antenato del Negroni, è realizzato con Selvatiq Beyond Gin e una spinta di Selvatiq Vermouth rosso, ottenuto da botaniche raccolte in montagna, distillate singolarmente e miscelate con il Nebbiolo, proveniente dalle stesse zone della Valtellina dei botanicals del gin” conclude Erica Vigevani. “A chiudere il drink, servito in coppetta, una delicata aria creata emulsionando il Selvatiq Bitter dal gusto pieno e rotondo che ricorda lo stile complesso del Negroni”.
Ingredienti
- 45 ml Selvatiq Gin Valtellina
- 30 ml Selvatlq Vermouth Rosso Valtellina
- Un dash Selvatiq Bitter Valtellina per l’aria
Prepararzione
In un mixing glass inserire la parte di gin e di vermouth, mescolando con un bar spoon e del ghiaccio per ottenere la corretta diluizione. Filtrare la miscela in una coppetta e completare con un’aria di bitter.
Garnish
Completa il drink una vaporizzata al legno di cedro, che ricorda il bosco e i suoi profumi
Questi i tre wild cocktail da assaporare per immergersi nei profumi del territorio da cui provengono le materie prime selvatiche che li compongono. Insieme all’intensità dei loro colori, riconoscerete il gusto inconfondibile, riduttivo da descrivere a parole. Perché va provato.
Immagini realizzate da Coqtail Milano, credits Laura Spinelli