Qualche giorno prima di Natale a West London ha inaugurato il secondo locale del team che ha lanciato Amaro Bar. Dopo il successo del cocktail bar di Kensington High Street, Elon Soddu e soci hanno infatti deciso di raddoppiare e aprire le porte di un bar di quartiere, caratterizzato dalla stessa attenzione per l’ospitalità e i drink di qualità.
Si chiama Twice Shy e riprende il nome del primo cocktail che Soddu e il collega Victor Maggiolo (oggi beverage director del locale) hanno realizzato insieme al bancone dell’American Bar del Savoy, dove si sono conosciuti, lavorando fianco a fianco prima di intraprendere l’avventura imprenditoriale.
Twice Shy, la nuova destinazione del buon bere di West London
Una vetrina che affaccia su una piccola stradina consente a chi passeggia per West London di venire catturato dal look accogliente e contemporaneo di Twice Shy. Un lungo bancone – a cui è possibile accomodarsi – è circondato da pannelli in legno con texture geometriche, mentre alle spalle dei bartender la bottigliera è accolta da mensole in legno illuminate da luci led.
Le lampade a sospensione che illuminano il top del bar in granito nero sono identiche a quelle utilizzate da Amaro Bar, mentre dettagli in ottone impreziosiscono lo spazio. In fondo alla sala un unico divano abbraccia i tavoli rotondi e diversi sgabelli dalle texture maculate completano le sedute a disposizione degli ospiti.
Con trenta posti a sedere Twice Shy mantiene una dimensione accogliente, animata dall’accoglienza del team di mixologist composto da Juan Orellano, Dionysios Tzorouchof e Andrea Ciocarlan, ex team dell’Artesian Bar, pronti a salutare calorosamente ogni ospite che varca l’ingresso del locale.
Al piano interrato si trovano il laboratorio e una piccola sala per 15 ospiti con ingresso separato, che presto potrà essere riservata per eventi privati.
Il primo cocktail menu del locale di Elon Soddu
Se Amaro Bar ha convinto Londra con la sua predilezione per i classici, Twice Shy si apre alla sperimentazione e gioca con ingredienti e spirits selezionati, attorno ai quali si sviluppano le ricette dei signature cocktail.
La prima drink list del locale ne conta otto, ognuno dei quali porta il nome dei due elementi principali che ne definiscono il gusto. Come Jasmine & Whisky, cocktail stile highball fresco e ideale all’ora dell’aperitivo, in cui il distillato di cereali si unisce a un tè al gelsomino, aceto di mele e bollicine.
Golden Beetroot & Mezcal è servito in una coppetta ghiacciata e miscela l’Aperol al distillato di agave dai sentori affumicati, una parte citrica e la barbabietola gialla, la cui fettina rotonda trova posto all’interno del bicchiere.
Le focacce di Twice Shy
Chi volesse accompagnare un morso salato ai cocktail, oltre ai classici “small bites” come olive, burrata e salumi, potrà provare il pane carasau (immancabile date le origini sarde di Elon Soddu).
Ma la chicca del menu sono le focacce, disponibili fino alle 22:00 con tre ricette diverse. La prima mette insieme mortadella, pomodorini secchi e burrata, la seconda prosciutto San Daniele, gorgonzola e pomodori; la terza mozzarella e pomodori conditi con olio extravergine d’oliva.
La focaccia del mese è invece un omaggio a Bar Leone, locale di Hong-Kong aperto dal mixologist e imprenditore italiano Lorenzo Antinori, che la offre ai suoi ospiti dall’altra parte del mondo. Farcita con mortadella, peperoni sott’aceto e burrata, ha già conquistato i palati di West London.
La nuova sfida di Elon Soddu
Con un target differente da quello di Amaro, Soddu e soci sono pronti a cogliere la sfida di portare drink di qualità in un vibrante quartiere residenziale, dove i cocktail bar si contano sulle dita di una mano.
Grazie all’ambiente raccolto ma sempre vivace, Twice Shy ha aperto le porte per lasciare il segno in una Londra che, dopo qualche tentennamento, è tornata a dettare le regole della mixology internazionale.
Immagini courtesy Twice Shy