Il cocktail bar di Salvatore Calabrese dell’hotel di lusso Corinthia London, ispirato ai ruggenti anni ’20, celebra i personaggi più importanti di sempre abbinando alle loro citazioni un cocktail inedito.
Una serata al Velvet by Salvatore Calabrese di Londra
Ha da poco compiuto il suo primo anno e, nonostante la giovane età, il Velvet by Salvatore Calabrese è già un’istituzione in città. Nascosto dietro a una tenda rossa all’interno del Corinthia London, hotel di lusso a pochi passi da Whitehall e dal London Eye, è un trionfo di velluti che disegnano le comode sedute circolari dove abbandonarsi fino a tarda notte.
L’elegante bancone è un tutt’uno con un pianoforte a coda, di cui diventa la naturale prosecuzione per celebrare la vena artistica del luogo. L’intrattenimento musicale rappresenta infatti una delle cifre stilistiche del locale e tiene compagnia a chi decide di passare qui la serata.
Pensato come se fosse un teatro, lo spazio interno è stato progettato dai designer di David Collins Studio, utilizzando sfumature del rosso e del blu royale. Le opere d’arte di Robson Stannard decorano il camino in marmo e diversi angoli del bar.
The Quote Book, una drink list da leggere
L’ospitalità del Velvet by Salvatore Calabrese punta sul calore italiano per far sentire ogni ospite a casa, in un salotto chic con abat-jour dalle luci soffuse. Ogni bicchiere realizzato su misura racconta una storia legata al The Quote Book, la drink list di citazioni d’autore lanciata per il primo anniversario del locale.
Composto da 21 drink, il menu dalla copertina in velluto rosso prende ispirazione dai personaggi che hanno segnato il XX e il XXI secolo riportando, per ognuno di loro, una celebre citazione e un’illustrazione creata con l’aiuto dell’AI. Ogni sorso ne lega le personalità al mondo della mixology, mentre i contenitori evocano memorie e stimolano l’immaginazione. Pensando al futuro, una delle quote è stata ripresa da ChatGPT, che ha restituito una celebre frase di Nelson Mandela.
In più, la carta comprende i cocktail classici di Salvatore Calabrese – dal Breakfast Martini allo Spicy Fifty – insieme a drink vintage realizzati con spirits antichi, perfettamente conservati in bottigliera.
I cocktail da provare al Velvet
Da “The Bored Child” ispirato a Elon Musk e servito in una scocca in miniatura della Tesla che contiene tre piccoli bicchieri, fino al palloncino all’elio del drink “Above the Clouds” dedicato a Banksy, l’immaginazione del team del Velvet si è spinta oltre alla classica presentazione con chunk di ghiaccio e garnish minimali.
“Ice Cubist” rappresenta la passione per la ceramica dell’artista Pablo Picasso ed è servito in un bicchiere realizzato su misura da Christian Maspes con le ceramiche siciliane di Caltagirone. Drink dallo stile tiki, è un blend di rum caraibici miscelato a Falernum, aperitivo dai sentori di miele, succo di lime e calamansi, con la nota speziata del pepe rosa.
“Viva la Vida” evoca l’immaginario passionale e colorato di Frida Kahlo con un tumbler basso dalle macchie di colore rosa e azzurre. Al suo interno si trova un cocktail dai sentori messicani e richiami orientali con mezcal, soda al pompelmo rosa, yuzu e agave al pepe di Sichuan.
Le parole di Yoko Ono hanno invece ispirato “Double Fantasy”, il cui nome riprende l’omonimo album dell’artista. Servito in un bicchiere a tulipano, rappresenta lo stile elegante e minimalista del personaggio. Il sorso setoso racchiude una vodka giapponese e del sake junmai con succo di banana chiarificato. Completa la miscela una garnish da mangiare con un morso: una tartelletta con pudding di riso e noce moscata.
Appuntamento al Corinthia London
Con queste premesse, non resta che accomodarsi al bancone del Velvet o sulle avvolgenti sedute in velluto rosso, lasciandosi conquistare dalle storie raccolte tra le pagine del The Quote Book. Quale sarà la citazione che ispirerà il vostro prossimo sorso?
Immagini courtesy Corinthia London
