Ogni martedì sera alle ore 21:00 l’appuntamento è su zoom con Laura Gobbi per scoprire dieci storie e altrettante etichette di Vermouth di Torino.
Un format digitale che ha come protagonista il Vermouth di Torino
Prendete un’esperta di marketing e progetti di promozione territoriale come Laura Gobbi, aggiungete il sostegno dell’Istituto del Vermouth di Torino e avrete l’equazione perfetta che ha dato vita “Vermouth di Torino mon amour”.
Un ciclo di incontri online per parlare dell’heritage del vino aromatico più famoso al mondo, attraverso le voci dei suoi principali produttori. “Vermouth di Torino mon amour” è un contenitore di storie che punta a valorizzare l’iconico prodotto del capoluogo piemontese.
Simbolo di una città, la storia del Vermouth affonda le sue radici nell’antichità, cavalca secoli e segna il tempo con la sua straordinaria capacità di mantenersi salda nella quotidianità dei piemontesi (e non solo).
“Vermouth di Torino mon amour”, l’idea di Laura Gobbi
Come una dichiarazione d’amore per ciò che questo vino rappresenta, icona di eleganza, stile e prestigio, Laura Gobbi ha maturato l’idea del format proprio perché fortemente legata al prodotto.
“Vengo da una famiglia piemontese, il Vermouth ha sempre fatto parte della ritualità di casa” racconta l’esperta.
“Una gestualità che mi riporta all’infanzia, quando mia nonna apriva la vetrinetta “dell’armoire” del salotto buono. Da lì tirava fuori il bicchierino del servizio di cristallo – che ancora oggi possiedo – lo appoggiava sul vassoio con il centrino fatto all’uncinetto. Poi, in dialetto piemontese, diceva: “Vuoi un goccio di Vermouth? A’t fa bin.”
Il sodalizio con l’Istituto del Vermouth di Torino
Da questo amore proustiano per il Vermouth e per la sua importante storia, nasce “Vermouth di Torino mon amour” grazie alla sinergia con l’omonimo Istituto.
Nato nel 2017 con l’obiettivo di valorizzare e promuovere la percezione di questo prodotto, l’Istituto del Vermouth è diventato il braccio culturale del Consorzio del Vermouth di Torino nel 2019. Tra i suoi obiettivi, anche la difesa e la promozione della denominazione protetta.
“Passaggio fondamentale è stato incontrare Fulvio Piccinino, che non ha bisogno di presentazioni nel mondo del Vermouth. Ho partecipato a una sessione di Esperienza Vermouth e da lì ho scoperto la straordinarietà di questa eccellenza tutta sabauda” racconta Laura Gobbi.
“Non un vino, non un liquore, ma un elemento rivoluzionario attorno al quale si sono create situazioni cruciali per la cultura e l’arte del nostro Paese”.
“Vermouth di Torino mon amour”, il format
Fedele alla natura conviviale del Vermouth, il format si presenta in un salotto d’antan. Luci soffuse, note che arrivano da lontano e profumi di erbe aromatiche avvolgono gli ospiti.
Quello creato da Laura Gobbi è un angolo virtuale per rilassarsi e chiacchierare in compagnia di vecchi e nuovi amici, tutti sedotti dalla stessa passione: il Vermouth di Torino.
“Vermouth di Torino mon amour” è online ogni martedì dalle ore 21, per accedere alle serate è necessario compilare il form qui.
