Due ingredienti ma buoni, due cocktail ispirati all’arte, due Mag (Navigli e La Pusterla). Un drink preferito, una sfida divertente, un solo vincitore. Una coppia di cocktail per ogni pagina della drink list di due tra i locali più famosi di Milano, Mag Navigli e Mag La Pusterla. Chi passa dal primo non può pensare di saltare il secondo per una prova d’assaggio e di memoria. Così abbiamo fatto anche noi. Se volete sapere come è andata con What’s Your Favorite leggete qui.
Il mondo del MAG
La nuova drink list What’s Your Favorite? viaggia da una parte all’altra di Milano, come da una parte all’altra nel mondo dell’arte, mettendo in connessione, anzi in sfida diretta il Mag Navigli e il Mag la Pusterla.
Il nuovo progetto, firmato dal Gruppo del mixologist e socio Flavio Angiolillo, è molto divertente: dà la possibilità ai clienti di entrambi i locali di poter assaggiare due cocktail apparentemente simili (ma diversissimi nella sostanza) che in comune hanno solo due ingredienti. Uno dei quali ispirato a un quadro famoso.
Lo sforzo che viene richiesto è quello di sedersi comodamente, ordinare il cocktail che più ispira e, nell’attesa o mentre viene sorseggiato, tentare di scavare nella memoria andando alla ricerca di quell’opera d’arte in cui quel particolare ingrediente è presente. Pronti a giocare?
What’s Your Favorite?
Se assaggiando il primo drink questo vi è piaciuto sappiate che il secondo arriverà a stupirvi. Dunque, vi suggeriamo di provare le coppie di cocktail, divise tra i due locali, recandovi prima in uno e poi nell’altro per scoprire che “gusto” hanno entrambi i drink. Poi potrete fare la vostra scelta e votare attraverso i social.
Come nasce una nuova drink list
Prima di iniziare a spulciare il menu, ricordate che la drink list dei due Mag è come una collezione di moda. A ogni stagione si aggiunge una proposta che suscita curiosità. What’s Your Favorite?, la nuova carta spring-summer del Mag Navigli e Mag La Pusterla, vi accompagna per i prossimi sei mesi mettendo in sfida il palato e le vostre reminiscenze di storia dell’arte. I cocktail, creati con grande abilità, grazie all’impiego di svariati match di frutta e verdura li abbiamo testati tutti, come abbiamo provato a riconoscere i dettagli che collegano alcune note opere d’arte agli ingredienti principali presenti nei drink.
Ammettiamo che la challenge tra i due locali ci ha messi a dura prova. Per ogni coppia di cocktail scelta abbiamo tenuto conto della creatività dei bartender dei due Mag e del loro lavoro certosino sul gusto e sul servizio. Emanuele Cosi dai Navigli e Francesco Bonazzi da La Pusterla, che insieme ai loro team hanno lavorato per la realizzazione di ogni cocktail, hanno seguito il proprio stile di miscelazione ottenendo ottimi risultati. Come una vera e propria competizione interna sono riusciti a esprimere il proprio estro creativo mai a scapito della piacevolezza dei sapori.
Alla fine della degustazione, i cocktail che abbiamo scelto si sono ridotti a tre. Qua ne riportiamo le caratteristiche e gli ingredienti, più l’interpretazione dei frammenti di quadri celebri che caratterizzano il tasting e l’estetica di presentazione.
Volete sapere chi ha vinto? Per questo dovrete attendere ancora qualche mese, quando tutti i clienti avranno degustato e votato. Intanto, però, vi diamo qualche indizio sulla coppia scelta.
Anguria + Sale
La prima coppia di cocktail è Anguria + Sale. Dal Mag Navigli abbiamo assaggiato un ardito Viva la Frida, un twist sul Tommy’s Margarita composto da tequila, mezcal, pepe, sciroppo di sale, lime, cranberry e cetriolo. E l’anguria? Cercatela nel gusto di tutti gli ingredienti elencati. Il particolare del quadro a cui si ispira è la celebre opera di Frida Khalo, Viva la Vida. Non poteva essere altrimenti.
Per il Mag La Pusterla invece abbiamo degustato un delizioso Collins dal nome invitante: Knocking on Watermelon Door. Tra gli ingredienti il gin, un centrifugato di anguria, un paio di capperi, un po’ di sedano e barbabietola, qualche goccia di vermouth bianco e succo d’uva. Se studiate bene il riferimento dei cocomeri in primo piano vi ricorderete di quella tela del 1704 firmata dal fiorentino Bartolomeo Bimbi.
What’s your favorite? Pompelmo + Mandorla
L’altra coppia, per noi, degna di nota è quella che fa riferimento agli ingredienti Pompelmo + Mandorla. Il primo cocktail assaggiato al bancone del Mag Navigli è un interessante Mai Tai rinominato Mai-Pomp. Il rum, insieme a un distillato di ‘nduja, sono i protagonisti alcolici che donano al drink carattere e fuoco. Qualche stilla di amaretto invece lo completa. Lo sciroppo di burro salato unito a una spremuta di pompelmo e lime chiude il cocktail profumato sempre al celebre insaccato calabrese. Il quadro di riferimento? Una meravigliosa Natura morta con Pompelmi di Gauguin.
Il secondo cocktail della coppia proviene da La Pusterla ed è il Pomp in Love. Questo Tommy’s è fatto di tequila blanco infuso all’amarena, orzata muesli e cereali, tre dash di bitter al pompelmo rosa e due dita di pink grapefruit soda e altrettante di spremuta di lime che lo rendono davvero gradevole al palato. Dove troviamo pompelmi e mandorle nell’arte? In tanti quadri contemporanei. Qui i Mag hanno sfidato la nostra cultura artistica che sul Just Grapefruit è caduta biecamente. Insomma, ci siamo arresi e continuando a degustare ci siamo fatti suggerire il nome dell’autrice, Sasha Robinson.
Cocco + Bergamotto
Poiché non c’è due senza tre, la nostra terza scelta è ricaduta sulla coppia Cocco + Bergamotto. Il primo drink degustato guardano i riflessi del sole sui Navigli è Cocco Bello che, con gin, liquore, amaro, chai tea, bergamotto, limone e cocco, ci ha portati diretti al mare. Il dipinto con oasi e palma di cocco di Prokash Karmakar ci ha fatti sentire in pace con il mondo. Cosa volevamo di più?
Per l’altro cocktail della coppia Cocco + Bergamotto ci siamo trasferiti al Mag La Pusterla. Qui abbiamo assaporato fino all’ultima goccia Calabbrean, delizia per le papille gustative a base vodka, sciroppo bergamotto, lime, kefir di cocco, cocco, liquore e soda. Room full a’sistahs, il quadro a cui il drink si è ispirato, ci ha fatto invece accomodare al tavolo dell’autore Ernie Barnes e gioire soddisfatti della nostra scelta.
E voi avete fatto la vostra? Al Mag Navigli e il Mag La Pusterla l’attendono curiosi. Scegliete e degustate, giocate e votate.
