A lezione di bourbon (e di vita) con il Wild Turkey Camp 2021. Tra masterclass, degustazioni, cocktail lab e importanti momenti di socializzazione, la nostra esperienza nella quattro giorni in Valsassina che ha riunito quest’anno 18 bartender e portato la Wild Turkey Family a quota 50 membri.
Insieme al Wild Turkey Camp 2021
Stare insieme, sentirsi in famiglia, condividere momenti di crescita e, perché no, di divertimento. In tre parole Wild Turkey Camp. Arrivata alla sua terza edizione, questa quattro giorni intensa vissuta tra le montagne della Valsassina è stata l’occasione perfetta per riunire 18 professionisti della miscelazione provenienti da tutta Italia, accomunati dalla grande passione per il bourbon del Kentucky, firmato Wild Turkey.
Tra loro, anche noi di Coqtail Milano, testimoni di una coesione speciale che rende la Wild Turkey Family il punto di riferimento, non solo per una formazione professionale di alto livello, ma per uno scambio di conoscenze e oltre che di condivisione di emozioni forti. Senza dimenticare piacevoli momenti di svago.
Dai boschi del Kentucky a quelli della Valsassina
È settembre e il corso d’acqua, che divide i campi e i prati dai boschi, rilassa gli occhi e fa viaggiare con la mente. Potremmo essere in Kentucky, ma siamo in Valsassina. Qui a Primaluna, in provincia di Lecco, la giornata inizia presto con il canto del gallo che annuncia la colazione consumata tutti insieme godendo di una vista spettacolare.
La location rurale scelta da Wild Turkey si rivela infatti l’ideale per far vivere un’esperienza unica. Per chi l’ha vissuta sa che questo luogo, tra i colori e i profumi che ricordano Lawrenceburg, è quasi una piccola riserva naturale.
Ovunque si rivolga lo sguardo, la natura domina questo scenario perfetto in grado di far percepire a ognuno dei partecipanti al Wild Turkey Camp il vero spirito libero e indipendente di Wild Turkey Bourbon.
Masterclass Wild Turkey Camp 2021: momenti di cultura e scambio di esperienze
“La prima racconta il distillato, la seconda le origini di Wild Turkey, un bourbon autentico, fedele alla tradizione ma sempre moderno. Prodotto da un sapere senza tempo ma che punta all’innovazione grazie a Jimmy Russell, il master distiller dei master distiller, e a suo figlio Eddie”, spiega Aldo Bruno Russo, brand ambassador di Wild Turkey.
“La loro presenza è stata percepita ugualmente, condensata in ogni nostra parola, come in ogni loro bottiglia di bourbon”, aggiunge Luca Casale, Campari Academy Coordinator.
Il cocktail lab di Campari Academy
Durante il Camp, il tempo dedicato alle tecniche di miscelazione non viene meno. Con il cocktail lab, uno spazio dedicato alla ricerca e alla sperimentazione, i bartender accedono a spiegazioni e degustazioni. Inoltre, partecipano alla realizzazione cocktail classici Wild Turkey e nuove creazioni di signature.
“I nostri ragazzi hanno una buona esperienza dietro al bancone, ma questi incontri sono utili e istruttivi perché danno modo a ognuno di esprimere la propria creatività condividendo idee, conoscenze e pensieri”, racconta Aldo Bruno Russo.
Avventure al Wild Turkey Camp 2021
A interrompere le attività formative del Wild Turkey Camp, arrivano i momenti “avventura” a cui tutti sono chiamati a intervenire come un’unica grande squadra.
Con attività divertenti e inclusive, quali il tiro al bersaglio sportivo e le passeggiate a cavallo alla ricerca di botaniche, si ricorda la famosa caccia al tacchino selvatico.
Un evento fondamentale che, grazie a un dirigente della società di allora, Thomas Mc Carthy, ha dato origine al nome Wild Turkey, un bourbon autentico e ideale da condividere.
La Wild Turkey Family
Ma qual è la lezione (di vita) più importante che abbiamo imparato al Wild Turkey Camp? Socializzare e creare legami autentici. Relazioni strette come quelle di una famiglia sempre presente.
“La Wild Turkey Family aggrega professionisti appassionati del Brand. Come un vero e proprio collante, unisce persone diverse che amano profondamente il proprio lavoro e non scendono mai a compromessi sulla qualità. Proprio come Wild Turkey ha sempre fatto”, spiega Antonio Parlapiano.
Lui, in veste di veterano del Camp, regala ai partecipanti la sua esperienza alla guida del Jerry Thomas Speakeasy di Roma insegnando ai bartender a riconoscere, a proporre e a guidare i clienti nel mondo del bourbon e di Wild Turkey.
I segreti del BBQ
Quando il tramonto lascia spazio a un po’ di stanchezza, la giornata al Wild Turkey Camp si conclude con un divertente corso di BBQ animato da Mirko Vincenzi, accademico della grigliata americana.
Di fronte a un immenso falò tutti i professionisti di Wild Turkey apprendono i segreti di una cottura in perfetto American style per poi apprezzare i piatti realizzati con le proprie mani. Tra la preparazione del tacchino e quella della salsa per le costine, vengono fornite numerose e utili indicazioni da riproporre anche nel menu del proprio locale.
Il tutto miscelato a momenti indimenticabili fatti di unione e passione che solo la Wild Turkey Family permette di vivere fino in fondo.
Immagini Courtesy Wild Turkey
Articolo realizzato in collaborazione con Campari Group